Magazine Informazione regionale

Camera di Commercio: OK l’export alessandrino, KO i consumi

Creato il 22 settembre 2011 da Lapulceonline

piero martinottiCon l’economia sempre più al centro del dibattito pubblico, la Camera di Commercio di Alessandria mette in atto una nuova strategia di comunicazione, composta da una serie di conferenze stampa, al fine di intensificare gli aggiornamenti economico-finanziari a favore della cittadinanza. Il primo atto di questa campagna d’informazione si è tenuto questa mattina alla presenza del presidente Piero Martinotti, il quale ha presentato l’iter che la Camera di Commercio intenderà percorrere per tenere informato il pubblico: appuntamenti trimestrali in cui verranno illustrati l’andamento economico della provincia di Alessandria, verranno forniti dati, indicatori quantitativi
e aggiornamenti sul tema. Ed il primo punto affrontato ha riguardato, nello specifico, l’andamento dell’economia alessandrina: “Il quadro congiunturale dell’economia alessandrina”, ha commentato Martinotti, “appare caratterizzato, nel primo semestre 2011, da un andamento moderatamente positivo. In particolare, i primi sei mesi dell’anno hanno fatto registrare una forte crescita delle esportazioni, un significativo incremento della produzione industriale, un marcato rallentamento dei protesti di cambiali ed assegni. Per contro”, ha segnalato però il presidente della Camera di Commercio, “dal sistema economico provinciale sono venuti anche alcuni segnali di criticità, riconducibili essenzialmente all’insoddisfacente dinamica del mercato del lavoro, all’aumento dei fallimenti, alla diminuzione dei depositi bancari, alla crescita dell’inflazione. Inoltre, lo scenario macroeconomico al 2011 appare tuttora caratterizzato da previsioni insoddisfacenti relativamente alle dinamiche del valore aggiunto provinciale, dell’occupazione e della disoccupazione;
solo l’export sembra destinato a realizzare ancora le migliori performance tra tutti gli indicatori economici”.

Insomma, vola la disoccupazione (con circa 500 lincenziamenti in più rispetto alle assunzioni), aumenta la cassa integrazione ( oltre 48mile ore in più rispetto al 2010, ovvero +0,8%), i depositi di credito di famiglie ed imprese calano rispettivamente del 5,6 e 9,9%, i prestiti erogati alle famiglie salgono del 4,5%, crescono i falliementi (+3,8%) ma a “tenere su la baracca” ci pensa l’export: un aumento, rispetto all’anno scorso, del 32,8%. Una crescita, quella delle esportazioni “Made in Alessandria”, trainata come di consueto dall’industria manfatturiera, la quale si rivela ancora una volta il vero asso nella manica del territorio (conta il 97,6% del totale delle esportazioni locali). Metalli, computer, apparecchi elettronici ed ottici, sostanze e prodotti chimici: questi i settori che volano al di fuori dei confini mandrogni. Ma chi sono i destinatari, gli acquirenti della produzione della provincia di Alessandria? Si tratta soprattutto di Paesi dell’Unione Europea, su tutti Paesi Bassi (con un incremento del 68,8%), Repubblica Ceca (+67%), Germania (+44,5%), Polonia (+36,7%) e Svezia (+32%). E Svizzera, con un attivo del 164,2%. Ma non mancano comunque Paesi extracontinentali come Brasile (+210,2%), India (+57,6%), Russia (+33,6&) e Hong Kong (+14,1%).

Questo giardando il bicchiere mezzo pieno. Dai dati forniti da Martinotti (e come sottolineato da egli stesso) salta all’occhio la debolezza della domanda interna “nelle sue fondamentali componenti del consumo privato e degli investimenti, ha determinato un’insoddisfacente evoluzione delle variabili macroeconomiche, che è destinata a produrre i suoi effetti per l’intero anno in corso. In
particolare, secondo le stime di Prometeia, il valore aggiunto della provincia di Alessandria è previsto in crescita, nel 2011, solo dello 0,1 per cento, penalizzato dall’insoddisfacente andamento del comparto dei servizi e nonostante la crescita che dovrebbe interessare agricoltura, industria e costruzioni”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog