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Cameron ha ragione

Da Astonvilla

CAMERON HA RAGIONE
Il premier inglese Cameron ha recentemente parlato del fallimento del frogetto di societa' multiculturale nel Regno Unito,poco tempo fa anche la Merkel disse la stessa cosa.
Diro' cose ,forse,poco di sinistra ma la sinistra in questo campo ha fatto piu' danni che la grandine e poi io nei paesi del blocco orientale prima del '91 ci sono stato varie volte come da 11 anni vado a Cuba e ho sempre visto i tanti stranieri che ci vivevano allineati e coperti dietro alle leggi del paese ospitante.
Ho sempre ritenuto questo discorso di integrazione ad ogni costo una grande stupidaggine,sopratutto se chi arriva pretende di imporre stili di vita e modelli che non hanno nulla a che vedere con la cultura e la tradizione del paese ospitante.
So bene che le risorse nel pianeta sono mal distribuite ed e' fisiologico che chi nasce dove non c'e' nulla appena puo' siu sposta dove c'e' qualcosa ma anche chi e' nato dove c'e' qualcosa non ha alcun merito ne' alcuna colpa di cio' e di conseguenza e' giusto che difenda cio' che ha conquistato con il duro lavoro.
Questo non ha nulla a che vedere con chi ributta in mare poveri disgraziati arrivati con le carrette del mare...giusto per capirci.
Questo mondo non e' multietnico e forse e' giusto che sia cosi',chi arriva porti pure le sue tradizioni e la sua cultura ma sia ben chiaro che qua' abbiamo altre tradizioni e,se permettete,una cultura che nessun paese al mondo puo' vantare.
Tocca a lui adattarsi a noi e non viceversa.
Un lavoro onesto,un comportamento corretto e per me sono uguali a chiunque di noi,fanno parte a pieno diritto della comunita' in cui vivo.
A Torino si e' polemizzato con Chiamparino perche' sta' consentendo la costruzione di una moschea che intanto non paghiamo noi ma il Re del Marocco,mi chiedo dove sia il problema,hanno la loro fede,si costruiscono luoghi di culto e va tutto bene.
Ma per il resto le leggi sono quelle italiane,la lingua e' la nostra,se la legge dice che per motivi di sicurezza non possono girare con burqua non girano col burqua punto e basta.
Se portano delinquenza gli si fa un culo cosi',li si mette in galera o li si rispedisce a casa punto e basta.
Ognuno resta figlio della propria cultura,ci possono essere punti di contatto che anzi ci devono essere ma le differenze non devono per forza scomparire,ognuno resta cio' che e' ma le leggi sono quelle italiane a cui tutti devono uniformarsi.
Ho lavorato in tanti paesi,anche musulmani e sono sempre stato rispettoso di tutte le loro leggi,mi sono sempre sforzato di non ferire sensibilita',non e' un delitto pretendere che in Italia sia la stessa cosa.
Anche perche' provate ad andare a Cuba e a esportare le vostre tradizioni....vedrete quanto vi fanno durare...

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