Lui Palinuro il nocchiero della nave di Enea, lei Kamaratòn la più bella, affascinante e seducente fanciulla di bordo. Palinuro, non poté esimersi dall'incredibile beltà che la ragazza possedeva al punto tale dall'invaghirsi pazzamente![...]
Bella come una dea, splendente come il sole mattutino, ammaliante come la luna stessa ma dal cuore duro come la fredda pietra, Kamaratòn non corrispose il suo amore. Per tal motivo Venere, si adirò, trasformando Kamaratòn in desolata e misera roccia.
La vecchia Camerota presenta, invece, dei continui contrasti tra Medioevo e Rinascimento... viuzze strette e tortuose sormontate da archi e archetti, dove le umili casupole fanno da contrasto con le sfarzose corti e cornicioni di palazzi rinascimentali ricchi d'arte, non fanno altro che incantare il visitatore. Il suo artigianato secolare della lavorazione di terracotta, del legno lavorato, dei vimini, i canti popolani, che venivano premiati all'annuale festa nel castello marchesale, sono i segni di un passato che ancora pulsa, racconta e rimane vivo.