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Cammarelle sconfitto dai giudici in Turchia

Creato il 24 giugno 2011 da Federicomilitello
Cammarelle sconfitto dai giudici in Turchia
Rapina a mano armata. Ai Campionati Europei di Ankara, dopo aver dominato la finale della categoria super-massimi contro il russo Omarov, Roberto Cammarelle è stato incredibilmente decretato sconfitto dalla giuria per 20-14. Uno scandalo. Nelle prima ripresa il campione olimpico in carica ha tenuto agevolmente a bada l'avversario, mettendo a segno un numero maggiore di colpi e risultando molto penetrante con il jab. Nel secondo round, inoltre, il divario è parso ancora più netto, con il 31enne di Cinisello Balsamo abile nello scagliare un numero notevole di diretti sinistri e ganci destri. Se l'azzurro ha dato sfoggio della consueta padronanza tecnica, il pugile dell'Est Europa si è rivelato scomposto e scorretto, in quanto, non appena possibile, ha cercato di legare e di colpire il nostro rappresentante con la testa. Nel terzo parziale, infine, Cammarelle ha cominciato molto bene i primi sessanta secondi, prima di accusare la stanchezza nel finale e di subire due-tre colpi del rivale. Sull'esito dell'incontro non potevano esserci dubbi: vittoria netta per il bi-campione del mondo in carica. I giudici, invece, hanno visto probabilmente un altro match. Un altro furto è stato subito da Domenico Valentino nell'atto conclusivo dei -60 kg: dopo aver surclassato il turco Fatih Keles, i giudici hanno conteggiato un inspiegabile 17-17, decretando poi come vincitore (naturalmente) il padrone di casa in seguito a preferenza. In questo modo, è bene sottolinearlo, il pugilato muore. E' inammissibile che ancora nel 2011 si debba assistere a spettacoli così poco decorosi per una delle discipline più nobili e tradizionali. Il discorso non riguarda solo l'Italia, in quanto delle 10 finali in programma almeno 8 sono state decise da verdetti quantomeno dubbi. Se si vuole rilanciare uno sport da ormai molti anni in grave crisi di seguito ed interesse a livello planetario, un punto basilare è rappresentato dal fatto che a prevalere sia davvero colui che ha dimostrato di essere il migliore sul ring. Insomma, oggi hanno vinto i giudici, ma ha perso il pugilato. Furti a parte, l'Europeo dell'Italia è stato comunque altamente positivo con 4 medaglie complessive (2 argenti e 2 bronzi), anche se rimane ancora la 'maledizione dell'oro continentale': l'ultimo risale al 1998, quando si impose Giacobbe Fragomeni.
Federico Militello

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