Magazine Europa

Cammino di Santiago 14a tappa – Da Hontanas a Fromista

Da Turiang
E' lungo il Cammino che ogni uomo ha davanti

E’ lungo il Cammino che ogni uomo ha davanti

Oggi le vesciche stanno dando un po’ di tregua, forse grazie alla crema miracolosa all’Aloe vera che ho comprato ieri nella bottega dell’albergue. In più finalmente stamattina mi sono svegliato alle 6 in punto, per cui le condizioni per un bel tappone lungo c’erano tutte.

La strada che porta a Castrojeriz

La strada che porta a Castrojeriz

Ho attraversato Castrojeriz in mattinata, il paese sembrava carino, ma seppur sia una tappa indicata sulla maggior parte delle guide, ha una segnaletica pessima per orientarsi al suo interno. Frecce gialle discordanti, che qualche volta portano solo ad un bar, trappole per pellegrini a scopo commerciale. Ciò mi ha indispettito parecchio ed ho scelto di non fermarmi in nessuna attività commerciale del posto.

La salita dopo Castrojeriz

La salita dopo Castrojeriz

A poca distanza dal paese c’è un ‘importante salita, quella dell’ultima collina prima del “deserto”. L’ho attaccata in solitaria, col suo 12% di pendenza, fermandomi ogni tanto a guardare indietro la strada già percorsa. Per prendere fiato e trovare le giuste motivazioni, Una volta in cima lo spettacolo è stato mozzafiato. E’ la foto che apre il post, una delle più belle di tutto il Cammino. L’ho caricata in alta risoluzione quindi cliccandoci sopra potete aprirla a schermo intero.

La dimostrazione di ciò che mi aspetta: chilometri e chilometri di deserto. Es la Meseta. In ogni caso sono quassù in cima, sono le 11 ed il sole inizia a picchiare. Anche se la guida indica che il prossimo paese è a 10 km, da qui sembra non ci sia nulla fino alla fine del mondo.

Camminare nella Meseta assoluta

Camminare nella Meseta assoluta

E la mia borraccia è a metà. Nonostante queste insidie alla mia sopravvivenza mi sento felice come poche volte in vita mia. Scendo dalla collina e sono solo in questa specie di deserto. Intorno a me solo il rumore del vento, per una volta alle spalle. Mi spinge e sembra dire “Vai!”. Sparo a manetta la colonna sonora di Into the wild e su “No celiling” gli occhi mi si inumidiscono. Così, senza motivo, solo per la gioia di sentirmi vivo.

Io Cammino di giorno da solo

Io Cammino di giorno da solo

Uno dei momenti più belli che mi ha regalato il Cammino finora. Ho fatto 30km stamattina, più altri 6 dopo la consueta siesta del primo pomeriggio. Mi sono fermato in quest’albergue a pochi passi dal record di 50.000 (passi appunto) stabilito arrivando a Pamplona (e quasi rimanendoci). La dimostrazione che se le vesciche mi mollassero davvero potrei volare sulla strada.

L’albergue è in una stazione abbandonata qui a Fromista, dove ancora passa qualche treno, soprattutto merci. Mi sembra di stare nel paese del “Ragazzo di campagna“, dove il passaggio del treno è l’evento della giornata. Sono qui da qualche ora ormai e ne son passati quattro in tutto. Ne ho persi due ed in entrambi i casi mi è dispiaciuto sentire solo il rumore.

PASSI: 49.867 PASSI DALL’INIZIO: 535.615
KM: 36,4 KM DALL’INIZIO: 391,3



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :