Sul Cammino si trova anche questo…
Sarà perchè ieri ho camminato un bel po’ ma oggi il famigerato piede sinistro ha ripreso a dolere senza sosta, per cui oggi mi devo accontentare di una tappa breve.
Lungo è il Cammino verso Santiago
In realtà l’esiguità della tappa è un’esigenza che va al di là delle mie scelte, in quanto dopo il paese di Carrion de los Condes (dove appunto mi trovo) c’è un deserto assoluto lungo 17km prima del borgo successivo. Senza un albero, senza una fonte d’acqua, senza niente, solo grano e sole. La parte singola più lunga dell’intero Cammino, che non posso assolutamente affrontare nella calura di questi pomeriggi castigliani e con 21km già nelle gambe. Come al solito avventura si, suicidio no. Sopravvivere a quei 17km sarà il primo target di domani all’alba.
meglio di uno spot Barilla
Nell’ultimo tratto della tappa odierna ho ribeccato Luca e Filippo (il sardo ch’era con Ladislao nei dintorni di Pamplona). Mi sono quindi arrivate notizie di quel matto: si trova già a Leon, per cui significa che ha ben 3 giorni di vantaggio su di noi. Mica male per un over 60.
Questa è una delle cose che mi piace di più del Cammino, che anche le notizie giungono in maniera diversa, di solito col passaparola. Ti arrivano aggiornamenti delle persone che hai conosciuto perchè altri le hanno incrociate dopo di te e tu hai incrociato loro.
Statua del pellegrino “personalizzata” a Carrion de los condes
Mi sa di inseguimento medievale, quando uno straniero non poteva passare inosservato nei paesi, nelle locande e chi eventualmente lo stesse inseguendo poteva raccogliere informazioni su di lui semplicemente recandosi nei punti di sosta convenzionali. Immagino come doveva essere mettersi sulle tracce di un emissario o di una spia, inseguire una chimera.
Stasera dormiamo nell’albergue gestito dalle suore (in paese ce ne sono due) con pernottamento e cena comunitaria a 5€ totali. Complice la tappa breve, ho finalmente un po’ di tempo per visitare il paese.
beato fra le suore
Evito i canti giulivi delle suore (accompagnati però da un bongo che rende il tutto molto più bello rispetto al solito) e “scappo” insieme a Luca in giro per Carrion, che è anche carino come posto.
In serata, dopo la cena, le suore ci han promesso che domani pregheranno per noi, per il nostro Cammino, come fanno ogni giorno per chi si è fermato lì da loro.
Su base totalmente volontaria si sono occupate anche delle nostre vesciche, scoppiando, pulendo e disinfettando i problemi dei nostri piedi. E’ quel “cattolicesimo buono” che riprende i principi del Vangelo e mi ha riavvicinato un po’ alla religione, a cui solitamente sono allergico nella vita di tutti i giorni.
Servirebbero più suore di Carrion e meno vescovi a questo mondo, ma per oggi va bene così.
PS. A quanto pare Carrion de los Condes si trova esattamente a META’ del Cammino!
PASSI: 29.715 PASSI DALL’INIZIO: 565.330
KM: 21,6 KM DALL’INIZIO: 412,9