Cammino di Santiago 20a tappa – Da Villar de Mazarife ad Astorga

L’inconfondibile stile di Gaudi nel palazzo di Astorga

Le scorie della giornata di ieri si sono fatte sentire anche stamattina, i primi 13 km fatti nella campagna sono stati infatti pesantissimi. E’ stata una delle prime volte in cui camminare è stato un sacrificio più che un piacere.Arrivare ad Hospital de Orbigo, là dove le due diramazioni del Cammino si ricongiungono, era l’unico obiettivo della mia mattinata. Il morale è ancora abbastanza basso e la scelta del percorso alternativo ha fatto sì che lungo la strada non incontrassi nessuna fra le tante conoscenze fatte finora. Solo passi e campagne.

Le campagne che portano ad Hospital de Orbigo

Ad Hospital riscopro il piacere della civiltà, al di là del fatto che la cittadina è carina e fa sfoggio di un lungo ponte in pietra tenuto benissimo, proprio lungo il Cammino. Ne approfitto per fare una corposa scorta d’acqua e frutta in un negozio di alimentari, dato che ieri ho mangiato solo panini, e riparto ancora una volta in direzione Ovest, verso Astorga, là dove finalmente finisce la Meseta desertica ed iniziano i monti di Leon. Ci sarà da salire ma dopo giorni e giorni di calma piatta nel deserto va bene tutto.

Il ponte di Hospital de Orbigo

Arrivo alle 15.30 nell’albergue municipal di Astorga, dove mi ritrovo circondato da italiani di origine campana che fanno strani discorsi. Sono 19 seminaristi di Benevento che stanno per intraprendere il Cammino partendo da Astorga. La parte finale si avvicina e nei prossimi giorni mi aspetto di incontrare sempre più pellegrini che percorrono solo la parte finale.

Abbandono i seminaristi ai loro discorsi su Dio e vado a rilassarmi un po’ nella piccola camerata che mi è stata assegnata (siamo solo in 4 ed è una delle sistemazioni migliori ottenute finora). Nella stanza ritrovo Kirsten, la danese 50enne conosciuta all’uscita di Pamplona.

Attraversamento pellegrini

Tanti giorni e tanti chilometri sono trascorsi da allora e ritrovarla è un gran piacere. “Kirsten, you’re a great woman”. “You too Angelo”. Seminaristi e MILF, che cocktail pericoloso in questo albergue!

Nel frattempo fuori dalla finestra il cielo che minacciava pioggia da qualche ora, sta lasciando cadere tutto il contenuto di quelle nuvole nere. Acqua e tuoni come solo un temporale estivo sa fare. Proprio adesso che si sale di altitudine dopo giorni e giorni di sole. Ma forse è solo la Galizia che si avvicina, là da qualche parte dietro ai monti c’è Santiago che mi aspetta.

PASSI: 44.939 PASSI DALL’INIZIO: 800.445

KM: 32,8 KM DALL’INIZIO: 584,3