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Cammino di Santiago 4a tappa – Da Trinidad de Arre a Zariquiegui

Da Turiang

Ayuntamento de Pamplona

Oggi tappa più breve. Sia per dare un po’ di tregua alle gambe, sia perchè è la tappa che attraversa Pamplona. Il piano era di passare l’intera giornata nella capitale navarra, ma in questo viaggio ho già scoperto che non mi piace seguire i piani.

Ho passato tutta la mattinata nella città tanto cara ad Hemingway, piena delle sue tracce soprattutto nei bar (il buon Ernest amava l’alcool più dell’avventura) con una temperatura inaspettatamente fredda. La festa di San Fermin è alle porte e gli operai del comune stanno già rimuovendo panchine, pali e tutto quanto possa ostacolare la folle corsa di tori e cittadini durante l’encierro.

jamon prosciutto crudo spagnolo Pamplona
Giro per la città alla ricerca dei sapori più buoni della cucina spagnola, oggi soprattutto del jamon, il prosciutto crudo spagnolo. Sinceramente credo che il crudo di Parma sia notevolmente più raffinato come gusto, ma non ditelo agli spagnoli che ne fanno una questione d’onore.

Dopo aver riempito la pancia, già alle 12.30 inizio a seguire i segni del Cammino per lasciare la città. E’ bellissimo come anche qui ad ogni incrocio non ci si possa sbagliare: una conchiglia o una freccia gialla c’è sempre. Spesso incastonata direttamente nel marciapiede. Il Cammino fa parte della tradizione di tutti i paesi che attraversa e lo si vede anche da queste piccole cose.

Alto del perdon cammino di santiago
Per strada ho incontrato Kirsten, una quarantenne danese di buona compagnia. Chissà perchè si è premunita di ricordarmi che a casa ha un boyfriend appena le ho detto che sono italiano… Lasciata Kirsten nell’albergue di Cizur Menor (subito fuori Pamplona, gestito dai Cavalieri di Malta) ho proseguito da solo in direzione Alto del Perdon, una delle salite più importanti da affrontare in Spagna. Ma dopo i Pirenei il mio concetto di salita è profondamente mutato.

Camino di Santiago Cizur Menor

Il vento soffia forte, molto forte e fa girare… le pale. Le pale eoliche presenti in gran numero qui sul colle. L’ascesa è stata bellissima, l’ho fatta tutta in solitaria, circondato da colline verdi e orizzonti lontani. Ho scattato molte foto. Continuo a sentirmi felice anche se un motivo non riesco a trovarlo.

Credo sia una sorta di ricongiungimento con madre natura da parte di chi ha sempre amato la campagna ma gli è stata negata dalle circostanze della vita. Finora ho vissuto a Torino, Roma, Parma e Amsterdam, ma ho imparato ad apprezzare la campagna nella natìa Ostuni.

Sono già parecchio abbronzato, soprattutto in testa e sulle braccia. Visto che fra una settimana mi aspetta il temibilissimo sole delle Mesetas c’è la possibilità concreta che per una volta in vita mia mi presenti al mare dagli amici già nero.

A poca distanza dallo scollinamento del Perdon ho deciso di fermarmi nel piccolissimo paesino di Zariquiegui. Dire che non c’è un cazzo è riduttivo. Oltre all’albergue che per fortuna all’interno ha un bar, c’è solo una chiesetta e una ventina di case. Anche questo è fare il Cammino. Scoprire posti che con un mezzo di locomozione non attraverseresti MAI.

PASSI: 27.038 PASSI DALL’INIZIO: 128.488

KM: 19,7 KM DALL’INIZIO: 94,5

Alto del Perdon Navarra



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