Era nella lista dei 100 latitanti più pericolosi Francesco Maturo, 43 anni, ricercato dal dicembre 2012 e arrestato dai carabinieri.
Foto di repertorio (tuttoggi.info)
Maturo, considerato il reggente del clan Fabbrocino, egemone nell’area Vesuviana di Napoli, si è visto notificare una misura cautelare emessa del gip partenopeo per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione. L’uomo è stato rintracciato in una villetta a due piani di Angri, nel Salernitano, e quando i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e dei Ros lo hanno bloccato possedeva con sé due pistole e di un documento d’identità falso.
Maturo, 43 anni, è originario di San Giuseppe Vesuviano. Sfuggito nel dicembre 2012 all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli per associazione di tipo mafioso ed estorsione, era inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi. E’ stato sorpreso dai carabinieri nel sonno quindi non ha opposto resistenza all’arresto. Una delle due pistole a sua disposizione era sul comodino, l’altra in un armadio. Aveva anche un documento falso intestato a una persona inesistente e con la sua fotografia. Secondo gli investigatori era in quella casa da qualche giorno e aveva l’abitudine di spostarsi facendo venire auto con autisti sempre diversi. Arrestato per favoreggiamento personale anche il proprietario della palazzina, trovato in casa con il latitante.
(rainews.it)