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Camorra batte mafia 1-0

Creato il 20 agosto 2010 da Chit @chit67

Forse pochi di voi se ne ricordano ma poco meno di un anno fa veniva arrestato ad Agrigento con l’accusa di associazione mafiosa, Nicola Ribisi, boss della zona nonché tifosissimo della locale squadra di calcio, l’Akragas. Quando la domenica successiva, dopo la vittoria della squadra il presidente dell’Akragas Gioacchino Sferrazza dai microfoni di un’emittente radiofonica aveva espresso solidarietà nei confronti di quello che ha definito un “amico fraterno dedicandogli la vittoria appena conseguita s’alzò un vero e proprio polverone. Si dissociarono dallo stesso Sferrazza e dalle sue dichiarazioni il Sindaco, il questore, alti dirigenti della federazione e del Coni, politici (quando c’è da indignarsi loro non mancano mai). Il tutto giustificato se non dalla ricerca di legalità almeno dal buon senso e risulta obbiettivamente difficile dare torto a costoro.

Così quanto ieri sera, al termine della partita di Europa League con gli svedesi dell’Elfsborg, il giocatore del Napoli Emanuele Blasi ha orgogliosamente dato sfoggio davanti alle telecamere di Sky di una maglia con la scritta “Cosentino & Co. sempre presenti” m’aspettavo, se non altro per par-condicio, almeno un sussulto, un motto di rabbia, una denuncia. Invece NESSUNO (ho aspettato apposta fino a questo pomeriggio) tra sindaci, questori, dirigenti e politici (eppure sbaglio o c’è aria di elezioni?) e media ha proferito parola e dato risalto all’accaduto. Eppure credo che difficilmente Blasi facesse riferimento a Adriana, Alba, Aldo, Alfredo (2 persone), Anna (3), Antonietta … in parole povere ai Cosentino residenti in città.

In mancanza di spiegazioni ufficiali prendo atto che… camorra batte mafia 1-0!


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