L’hashtag è di quelli che richiamano l’attenzione, poi il loro progetto ha un nome simile al nostro, sempre Zero e quindi mi ha interessato e sono andato a vedermi questi video fantastici.
Siamo anche noi sulla stessa barca di questi ragazzi, lavori, progetti e tutto per il cazzo. Hanno fatto tre video divertenti ma che fanno riflettere e invitano a condividerli e lo faccio volentieri. Li hanno caricati su youtube 17 ore fa e hanno già totalizzato tra le 21 e le 50 visualizzazioni oltre che migliaia di condivisioni sui social. L’amarezza che questi video lasciano in bocca è quella di un’intera generazione che non ha nessuna prospettiva di lavoro in particolare su alcuni settori. Sperando che le cose cambino…
Dal loro sito:
#coglioneNo è la reazione di una generazione di creativi alle mail non lette, a quelle lette e non risposte e a quelle risposte da stronzi.
È la reazione alla svalutazione di queste professionalità anche per colpa di chi accetta di fornire servizi creativi in cambio di visibilità o per inseguire uno status symbol.
È la reazione a offerte di lavoro gratis perché ci dobbiamo fare il portfolio, perché tanto siamo giovani, perché tanto non è un lavoro, è un divertimento.
Questo gennaio ZERO vuole unire le voci dei tanti che se lo sentono dire ogni volta. Vogliamo ricordare a tutti che siamo giovani, siamo freelance, siamo creativi ma siamo lavoratori, mica coglioni.
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