Incendio nella zona Cipollazzo sottoposta a vincolo paesaggistico. Tensione tra gli abitanti che temevano per le loro case.
Sono stati momenti di apprensione per i residenti nella contrada Cipollazzo, località balneare di Menfi, a pochi passi da Porto Palo, per un incendio scoppiato la sera di Pasquetta.
Turisti e residenti, dopo un giorno di relax, hanno avuto apprensione per le fiamme spinte dal vento, elevarsi velocemente ed avvicinarsi alle proprie abitazioni. Per fortuna non ci sono stati danni a persone o cose. Ad essere ridotti in cenere, la vegetazione di diversi ettari di terreno incolto del Serrone Cipollazzo. Una vasta area di macchia mediterranea, abbandonata a se stessa, sottoposta a vincolo paesaggistico, che si estende lungo il litorale di Menfi, tra il borgo marinaro di Porto Palo ed il villaggio Greco.
Ad andare a fuoco la fitta vegetazione costituita da canneti e la diversa flora presente, che conferisce al gigantesco promontorio, di circa 60 metri di altezza, una particolare peculiarità.
A dare l’allarme un gruppo di giovani margheritesi che si trovano in una residenza della zona. Sono testimoni di aver vistso un bagliore di luce, cadere dal cielo. “Un razzo segnalatore“, di quello tipico in dotazione ai natanti per indicare la loro presenza come possibile sorgente di innesco. Razzo caduto al centro del serrone, che ha scatenato l’incendio. Le fiamme si sono protratte per diverse ore. Sul posto dalle 20.52 di lunedì sera, sono arrivati gli uomini dei Vigili del fuoco del distaccamento di Santa Margherita di Belice, che non hanno potuto fare altro che contenere l’espasione delle fiamme lungo i pochi assi stradali.
Gli ultimi focolai sono stati domati nella tarda mattinata di ieri, dopo oltre 16 ore d’intervento. Le fiamme, alte diversi metri, che illuminavano il promontorio erano visibili anche da Menfi.
Attimi di apprensione per il sindaco di Santa Margherita di belice, Franco Valenti, che si trovava nella zona per una giornata di relax, rimasto fino a notte fonda ad assistere al lavoro di contenimento del fuoco da parte delle squadre antincendio.
Stecca cosa per Ludovico Viviani, consigliere comunale di Menfi. “E’ una zona protetta da vincoli regionali, ma abbandonata a se stessa. Basta un nulla per mandare in fumo un patrimonio ambientale” dice Viviani, che non ha avuto danni nella abitazione di famiglia grazie al parafuoco fatto a proprie spese.
“Il fuoco è arrivato a poche decine di metri dal mio fabbricato. E’ stato fermato grazie alla presenza di una stradella. Abbiamo temuto le fiamme” dice Carlo Di Carlo, che ha una abitazione ad est del Serrone Cipollazzo, vicino il Villaggio Greco.
Francesco Graffeo, GdS 23/04/2014