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Campanella

Creato il 13 luglio 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Campanella


leucojum aestivum gravetye La campanella è una graziosa pianta erbacea appartenente al genere Leucojum. Questo genere non presenta molte specie, infatti ne conta circa 10-20 , tra cui le più note sono Leucojum aestivum, Leucojum vernum, Leucojum utumnale , Leucojum roseum. Il nome Leucojum deriva dalle parole greche "leukòs", che significa bianco e "ion" che significa "viola" (con cui si indica la pianta, non il colore) e quindi “viola bianca”.Il genere leucojum fa parte della famiglia delle Amaryllidaceae. La classificazione di queste piante ha subito delle modifiche nel corso degli anni, questo a causa del fatto che le Amaryllidaceae sono strettamente imparentate con un’altra famiglia, quella delle Liliaceae; i due gruppi hanno, infatti, molte caratteristiche in comune tra cui la tendenza ad immagazzinare le sostanze nutritive in bulbi; un elemento che invece le differenzia è la posizione dell’ ovario (cioè la parte femminile del fiore, quella che contiene i semi) che nelle Amaryllidaceae si trova più in basso rispetto alle Liliaceae. Alla fine del 1900 il genere Leucojum faceva parte di quest’ultima famiglia, ma in seguito a studi più recenti è rientrato nella famiglia delle Amaryllidaceae.

La campanella è originaria dell’Europa, dell’Asia e del nord Africa. E’ utilizzata essenzialmente come pianta da giardinaggio ed è molto usata per la creazione di giardini rocciosi, di macchie e di muri fioriti. La specie Leucojum vernum era coltivata in Inghilterra già dalla fine del 1500, la specie Leucojum autumnale la troviamo nei giardini inglesi a partire dal 1600; per la coltivazione di altre specie, come Leucojum roseum e Leucojum trychophyllum, bisogna aspettare il 1800. Oggi è diffusa nelle regioni mediterranee ed è presente anche in Italia dove possiamo trovare cinque o sei specie appartenenti alla flora spontanea.

La campanella è una pianta perenne bulbosa, cioè provvista di bulbo, che è un organo di riserva sotterraneo dal quale annualmente nascono fiori e foglie; il bulbo ha un diametro di circa 5 – 7 cm; da esso parte il fusto che può avere un’altezza che va dai 30 ai 40 cm e poi c’è il fiore che ha la forma di una campanella (da cui il nome), è di colore bianco e presenta delle macchioline verdi all’apice di ogni petalo; è molto simile al fiore del bucaneve. Le foglie sono filiformi, lucide, più corte del fusto. Il fusto e le foglie sono avvolte da una guaina. E’ una pianta strisciante e tappezzante.

Ambiente ed esposizione


leucojum vernum
La campanella resiste molto bene sia al caldo che al freddo, sopravvivendo anche a temperature molto rigide. Può essere coltivata in giardino o in casa. E’ preferibile posizionarla in zone soleggiate oppure in leggera ombra. Meglio evitare i luoghi con troppo vento e con sbalzi di temperatura che potrebbero danneggiare la pianta. Le specie più resistenti e che crescono meglio sono Leucojum aestivum e Leucojum vernum.

Terreno


Molto adatto alla coltivazione di queste piante è un terreno ben drenato, composto da terra e torba (materiale di origine organica formato da resti di piante o animali impregnati d’acqua, che non possono decomporsi completamente a causa dell’acidità dell’ambiente). Per quanto riguarda la coltivazione in vaso si consiglia di utilizzare vasi di circa 20 cm da riempire con cocci e argilla, che favoriscono il drenaggio, e poi con terra e torba.

Annaffiature


Si consiglia di annaffiare regolarmente queste piante, ostacolando il ristagno d’acqua; bisogna evitare di dare troppa acqua perché il bulbo potrebbe marcire ed è meglio aspettare che la terra si asciughi tra un’innaffiatura e l’altra.

Concimazione


Le campanelle hanno bisogno di essere concimate in primavera ed in estate, utilizzando un concime specifico per piante bulbose, da sciogliere nell’acqua; è possibile anche utilizzare concime organico e humus che nutrono la pianta; la concimazione favorirà l’immagazzinamento nei bulbi di sostanze nutritive e in questo modo si potrà avere una fioritura abbondante.

Riproduzione, messa a dimora e rinvaso


La moltiplicazione delle campanelle avviene in autunno, mediante i bulbi. Vengono utilizzati i bulbi che crescono ai lati di quello principale; bisogna staccarli, pulirli e poi piantarli in una buca profonda circa 10 cm. Le piante che nasceranno fioriranno dopo circa un anno. La moltiplicazione può avvenire anche tramite i semi ricavati dai fiori, ma in questo caso si avranno fioriture solo dopo 5 – 6 anni. Il rinvaso deve essere effettuato all’inizio dell’autunno.

Potatura


La campanella non richiede cure particolari, basta eliminare le parti secche e danneggiate.

Fioritura


La fioritura di questo tipo di pianta varia a seconda dalla specie; così come indicato dal nome Leucojum aestivum fiorisce a maggio, Leucojum vernum a dicembre, Leucojum utumnale in autunno.

Malattie e parassiti


Le campanelle possono essere colpite da malattie fungine, che vanno combattute con un fungicida a base di zolfo. E’ consigliato trattare le piante con un insetticida, per prevenire l’attacco di cocciniglie e afidi. Tutti i trattamenti devono essere effettuati lontano dalla fioritura, dato che questi potrebbero arrecare danni alle api.

Specie


Come già accennato, le specie più note sono: Leucojum aestivum, chiamata anche “campanella maggiore”, che ha un’infiorescenza formata da 2 – 6- fiori ed è presente soprattutto nell’Italia del nord e in Sardegna; Leucojum vernum, “campanella comune” o “campanellino”che ha fiori bianchi e che è la specie più conosciuta; Leucojum utumnale , “campanella autunnale” che ha un’infiorescenza di 2 – 3 fiori, un fusto alto dai 10 ai 20 cm e che nel nostro Paese troviamo solo in Sicilia e Sardegna; Leucojum roseum, “campanella rosea” che ha un solo fiore di colore rasa e che è originaria della Corsica.

Curiosità


Le piante del genere Leucojum sono interamente velenose, possono provocare vomito , brividi, capogiri e anche grave avvelenamento; bisogna quindi evitare di utilizzarle per scopi alimentari e farmaceutici.

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