Il diritto alla salute non consiste solo nel ricevere un’assistenza sanitaria primaria, ma anche una’deguata educazione alla salute, in modo che il cittadino partecipi consapevolmente al sistema sanitario. E la Carta della Salute, presentata a Napoli nella sede del Coni, si pone come uno strumento di informazione, di guida e di tutela.
Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Campania, Stefano Candoro, e il sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris.
Soddisfatto il primo cittadino che ha dichiarato come la nuova legge rappresenta “una svolta per lo sport napoletno” e, inoltre, ha voluto sottolineare l’impegno per affidare queste strutture a enti competenti: “È nostra intenzione concederle già nelle prossime settimane e saremo contenti di accogliere di Coni e Federazioni in primis”.
L’innovativa carta elettronica accompagnerà gli atleti campani per tutta la loro carriera e la nuova legge quadro va a sostituire del 1979, puntando anche sulla rinnovazione dell’intero sistema normativo e sull’utilizzo e sullo sviluppo delle strutture sportive. La copertura finanziaria, per il primo anno, è di un milione e mezzo di euro ai quali verranno aggiunti i trenta dei fondi strutturali dell’Unione europea.
In un contesto in cui la domanda di sport è molto alta, “l’obiettivo – secondo De Magistris – è quello di coinvolgere i giovani, garantendo a loro, ma anche agli altri sportivi, impianti all’altezza delle aspettative della città”.
Capitolo a parte, invece, sembra essere la questione stadio San Paolo dove , come osservato dal sindaco, “al momento, non ci sono novità”.
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