La Campania è una delle regioni peggio amministrate d’Europa? Pare proprio di sì. Pari merito troviamo una zona della Romania e una regione interna della Bulgaria.
La Campania ha conquistato il podio delle regioni peggio governate d’Europa, a seguito dell’analisi dell’efficienza dei servizi pubblici più essenziali. Rilevano, in primo luogo: la sanità, i trasporti e l’istruzione. Si aggiungono anche le corruzioni pubbliche e i famosi abusi di potere. Un segnale d’allarme si è verificato durante il mese di agosto, quando la Commissione Europea non approvò il programma di spesa italian0 2014-2020.
L’approvazione è avvenuta il 10 ottobre, ma è labile. Infatti, sono state chieste delle garanzie al nuovo governo capitanato da Renzi, sottese ad una proficua utilizzazione dei fondi europei. La Campania ha anche il record dei ritardi, in particolar modo negli investimenti. L’ultimo esempio? Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, riferendosi al progetto Pompei, ha dichiarato: “Perdete tanti soldi per carenze amministrative. Dovreste essere tra i migliori perché siete tra i paesi fondatori e, invece, questo non accade”.
La Campania all’ultimo posto nell’Unione europea: questo è il motto post dossier, conseguenza delle sue amministrazioni locali e regionali. Questi i risultati provenienti dalla “Relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale”, il documento triennale dell’Europa sullo stato di salute delle politiche nell’anno 2013 nelle regioni, oggi, disponibile in italiano anche sul sito dell’Unione europea.