Campbell mi ha appena inviato il suo video.
Che dire…. quest’uomo è un grande.
Forse perché ci lavoro sopra ogni minuto della mia giornata. Oppure semplicemente perché fino ad oggi, di fatto, si trattava di una voce lontana all’altro capo del telefono. Sia quel che sia, vedere il video di T. Colin Campbell e sentire pronunciare a quel modo il mio nome… beh! Mi è venuto da piangere!!!
Sentimentale, dici?
Non so… a volte mi chiedo chi me l’ha fatto fare di buttarmi in questa avventura. Per divulgare Be4eat e far sì che molti, se non tutti, sappiano della possibilità di incontrare Campbell in Italia, a tre passi da casa, stiamo girando la Penisola: ogni settimana incontriamo specialisti, medici, formatori, appassionati o semplici curiosi e spesso leggo nei loro occhi (se non direttamente dalle loro bocche!) la diffidenza.
Chi sei tu? Perché ci stai proponendo questo evento? Quale competenze hai? Dov’eri venti o trent’anni fa quando avevo iniziato a parlare delle stesse cose? etc. etc.
Lo ammetto. Io sono solo io!
Sono Nicla, una mamma giornalista in part time (tra l’altro!) che in un momento di euforia ha deciso di alzare la cornetta e chiamare l’autore del libro che le stava dando finalmente uno spiraglio certo nell’alimentazione dei propri figli.
Poi il resto, è storia.
Non sono una specialista, non sono un medico e tanto meno una innovatrice vegetariana o vegana che sia.
Sono una mamma come tante, con il pallino da giornalista che mi perseguita e che mi porta a tentare di intervistare chi la “storia” la fa e non solo la racconta come me.
In tutti questi viaggi per l’Italia mi è rimasto impresso un commento di un medico, un pediatra per precisione, che nello scrutarmi a fondo per circa due ore alla fine ha esordito con:
“ho capito adesso perché Campbell ti ha detto subito di sì! Perché tu, … non sei nessuno!”
Ecco! Detta così, potrebbe sembrare un’offesa. Ma in realtà ha centrato il tutto!
Io sono io. Una qualunque. E Campbell l’ha capito. Per questo ha accettato il mio invito: per parlare a gente come me e far sì che per tutti, non solo per l’élite (di parte, o meno), l’alimentazione diventi finalmente un’altra medicina…
Quante Nicle esistono fuori nel mondo?
Un caro saluto a tutti. E buona visione!