L’Osservatorio Vesuviano, oltre a monitorare il Vesuvio e i terremoti, mostra profonda attenzione anche ai Campi Flegrei. Secondo l’ultimo rapporto emesso dall’istituto negli ultimi tempi il livello di pericolosità della vasta area di natura vulcanica si sarebbe alzato. Infatti è stato alzato il livello di allerta passando a quello giallo che indica attenzione. Questo il comunicato ufficiale dell’Osservatorio Vesuviano:
“Con riferimento ai quattro livelli di allerta previsti dal piano di emergenza predisposto dalla Protezione Civile lo stato attuale ai Campi Flegrei corrisponde al LIVELLO GIALLO, ovvero livello di attenzione. I dati prodotti dagli strumenti installati ai Campi Flegrei per il monitoraggio continuo della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle emissioni di gas dal suolo e dalle fumarole, insieme ai dati delle periodiche campagne per la misura di altri parametri geofisici e geochimici evidenziano alcune variazioni nello stato di attività del vulcano”.
Negli ultimi mesi, è stato sottolineato dal capo del Dipartimento Franco Gabrielli e dagli scienziati, si è registrata nella zona un’accelerazione dei movimenti attorno ai 3 centimetri al mese: un dato che, seppur di gran lunga inferiore a quello registrato durante il bradisismo degli anni ottanta (14 cm al mese) è stato definito «significativo» e ha spinto gli esperti ad innalzare il livello d’allerta aumentando la frequenza del monitoraggio.