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#Campiellathon "Cosa NON mi è piaciuto del Premio Campiello 2015"
Creato il 12 settembre 2015 da Dida1) Il presidente del Premio Campiello 2015 che non leggeva libri di narrativa dall’età della pietra. 2) La giuria imbalsamata in prima fila. Largo ai giovani no?3) L’elogio continuo all’industria Veneta, al tasso di occupazione della regione, all’importanza del suo aeroporto. Capisco che il premio è sponsorizzato da Confindustria, ma non dovremmo parlare di libri? Il tasso di occupazione di uomini e donne veneti in ambito letterario sarebbe stato forse più gradito4) I presentatori. Utilizzare “comici” come presentati non aiuta a rendere frizzante e spensierata la serata, anzi. Svilisce gli spettatori e imbarazza chi i libri ... li legge. 5) Il non essere social del Premio Campiello. Durante tutti questi mesi, non c’è stato neanche un momento in cui il premio è entrato in contatto con i lettori attraverso i social network. Nell’era 2.0 è inaccettabile. 6) Gli intermezzi musicali. Dare più spazio agli autori e ai libri sarebbe stato gradito. Con tutto il rispetto per Simona Molinari7) Il vincitore. Il qualunquismo fatto libro.Ho definitivamente preso la fiducia nel Premio Campiello. Caro Campiello, svecchiati e ritorna sui tuoi passi. Un premio senza lettori, che premio è?
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