Questo il bottino della squadra azzurra ai Campionati Europei di Atletica Leggera appena conclusi a Barcellona. Ieri sera l'ultima medaglia, d'argento, la conquistata la staffetta 4x100 con una gara magistrale condotta da Collio, Donati, Di Gregorio e Checcucci che con il tempo di 38" e 17 hanno anche realizzato il nuovo record italiano, 27 anni dopo lo storico quartetto (Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea, 38.37 il 10 agosto del 1983) che fu argento mondiale a Helsinki, nella prima edizione della rassegna iridata.
Le altre medaglie le hanno conquistate nei giorni precedenti:
Schwazer argento nella 20 km marcia;
Vizzoni argento nel martello;
La Mantia argento nel salto triplo donne;
Meucci bronzo nei 10.000;
Incerti bronzo nella maratona donne.
Tutto sommato il bottino non è male, è mancato però l'oro che poteva arrivare con un pizzico di fortuna in più. La federazione però non ha neanche da gioire eccessivamente e deve approfittare di questo piccolo segnale di ripresa che si è visto in alcune specialità, delle potenzialità che alcuni atleti hanno dimostrato di possedere e cercare di " aiutarli " evitando che quanto tutto quello che è stato fatto ed i miglioramenti che si sono visti a Barcellona vengano vanificati.