Nessuna sorpresa e poco interesse per le partite delle due milanesi, il Milan conduce col Vitoria Plzen ottanta minuti, rischia in solo un paio di occasioni e riesce a farsi riprendere sul due pari negli ultimi due minuti nullificando le reti di Pato e Robinho; l’Inter dei giovani perde nel finale a Mosca ma la cosa peggiore è che le occasioni le ha create ma le punte non segnano nemmeno a porta vuota (Milito deve andare a farsi benedire, ha dichiarato Ranieri a fine partita).
Festeggiamenti al triplice fischio dei giocatori napoletani dopo il successo col Villarèal per la qualificazione agli Ottavi di Champions League
Il Napoli dei miracoli non è più una sorpresa e schianta anche il Villareàl con un sonoro 2-0, entrambe le formazioni giocano a viso aperto e solo un monumentale De Sanctis evita in più occasioni al sottomarino giallo di andare a segno. Il resto lo fanno i tre tenori partenopei, Hamsik si sblocca, Cavani mette in crisi i centrali avversari con continui movimenti in orizzontale sulla linea dei difenso ri e Lavezzi è una furia, non importa se in velocità o partendo da fermo, salta avversari come birilli, illumina con passaggi precisi e con i suoi movimenti tra le linee fa saltare qualunque tentativo di marcatura, indiavolato. La prima rete di Inler con una bordata allucinante da fuori è comunque un premio a chi fa da ombra a tanti campioni, uno che è arrivato quest’estate col marchio del sopravvalutato ma che ha preso in mano il centrocampo azzurro a suon di corsa,randellate e passaggi di trenta metri, un vero gladiatore.
Quindi il Napoli passa e il Manchester City di Mancini e Balotelli va in Europa League nonostante la vittoria sul Bayer Monaco.
Unica nota stonata l’espulsione di Mazzarri che su una rimessa laterale spinge Nilmar che voleva guadagnar qualche secondo, un allenatore di caratura non può permettersi certi gesti e questo da ancor più adito a chi lo definisce un Mourinho “de noantri”.
Sorpresa enorme arriva anche da Basilea, dove i padroni di casa battono di cinismo il Manchester United, cui bastava anche solo il pareggio per passare il turno, eliminandolo dalla Champions in questa fase come non accadeva da buoni sei anni;
per ciò che concerne l’Italia di Champions l’ultima buona novella riguarda Spalletti, il suo Zenit raggiunge gli ottavi e garantisce un pò più di tricolore sulla griglia della fase finale.
Adesso si torna al campionato con unocchio ai sorteggi per gli ottavi di Venerdì, se Milan e Napoli rischiano grosso potendo incrociare tutte le più forti rimaste, l’Inter ha amipio margine nel pescare un’avversaria più abbordabile ma alla fine si sa, la fortuna è cieca e chissà che anche le altre due non possano essere un pò aiutate dalla dea bendata per una volta.