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Canada: il 72% dei cittadini contro l’aborto

Creato il 08 novembre 2011 da Uccronline

Canada: il 72% dei cittadini contro l’abortoIn Canada dal 1988 c’è l’abortion-on-demand, cioè l’aborto senza alcuna restrizione legale, possibile in qualsiasi mese della gravidanza (anche se ogni clinica canadese è libera di decidere, a propria discrezione, le limitazioni a tale libertà). E’ notizia del 28 ottobre scorso che però il 72% dei canadesi vorrebbe misure legali per proteggere il bimbo nel grembo nei mesi più avanzati della gravidanza. Tra essi, il 28% chiede misure protettive sin dal concepimento e il 26% si schiera per rendere nuovamente illegale l’aborto senza se e senza ma.

Il gruppo pro-vita LifeCanada ha commissionato l’inchiesta al gruppo di ricerca canadese Environics, specializzato in sondaggi nazionali (www.environics.ca). La stragrande maggioranza dei cittadini appare contraria all’attuale stato di cose, e chiede al governo di agire immediatamente. «C’è evidentemente un abisso tra le politiche governative sull’aborto e la volontà dei Canadesi» ha detto Monica Roddis, presidente di LifeCanada. «I Canadesi chiedono con forza che l’aborto non sia più legale per tutti e nove i mesi della gravidanza, e non vogliono che le loro tasse servano a questo, tranne che per circostanze straordinarie. Ancora i nostri governanti» – ha continuato Roddis – «rifiutano di affrontare la questione. Non vogliono riaprire il dibattito, dicono. E’ perché la maggior parte dei Canadesi non approva la situazione attuale?».

L’inchiesta suggerisce una visione pro-life nel paese più forte di quella evidenziata dall’inchiesta dell’agenzia canadese Abacus del maggio scorso, secondo la quale, il 59% dei Canadesi voleva misure legali per proteggere il feto nei mesi più avanzati della gravidanza mentre il 27% voleva misure sin dal concepimento, e l’8% si schierava apertamente per rendere illegale l’aborto in ogni circostanza.

Nella recente inchiesta, scendendo nei dettagli, è stato anche chiesto da quale momento fosse giusto proteggere il feto: il 28% ha risposto fin dal concepimento, il 17% dopo i primi due mesi e un altro 17% dopo i primi tre mesi. Solo il 20% ha supportato l’attuale politica canadese di nessuna protezione per il feto. E’ significativo che siano più le donne che gli uomini (74 vs 67%) a chiedere di supportare la protezione per il feto prima che nasca. L’81% del gentil sesso ha infatti asserito che l’aborto dovrebbe essere reso illegale nel terzo trimestre di gravidanza. Il 54% ha asserito che gli aborti dovrebbero essere coperti dalla sanità pubblica solo in caso d’emergenza, e il 13% ha asserito che non dovrebbero essere coperti affatto. Solo il 30% è d’accordo che lo stato paghi per tutti gli aborti eseguiti.

Claudio Gnoffo


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