Un ex minatore di Pontyates, nel Galles del Sud, è stato bandito da Facebook per aver utilizzato il social network per portarsi a letto più di 300 donne. Secondo il Sun, che riporta la notizia, il profilo dell’uomo era già stato cancellato quattro volte, ma inutilmente. L’utente, Clive Worth, 60 anni, cambiava sempre connotati e cercava di aggirare il sistema (Quotidiano.net).
I responsabili del social network hanno prontamente risposto: “Facebook non è il posto per approcciare, è un modo per tenersi in contatto con i propri amici”.
Il problema è che Facebook, al pari di Google, si sente in diritto di esprimere giudizi morali sui comportamenti degli utenti, e sempre più spesso chiude profili in maniera del tutto illogica seguendo regole non ben precisate.
Ora è diventato anche protettore delle donne che hanno voglia di spassarsela… che sia sottintesa una scarsa fiducia nel giudizio femminile?
Insomma una può essere un caso e due una coincidenza, ma 300 è sicuramente una garanzia.