Cani e bambini: ecco i consigli utili per una serena convivenza familiare

Creato il 16 gennaio 2012 da Yellowflate @yellowflate
Sono 7 milioni le famiglie italiane che possiedono animali domestici con i quali convivono nelle stesse case, negli stessi appartamenti. Tra queste circa un milione sono le famiglie con bambini piccoli che convivono con il cane di casa.Per questo motivo AIDAA ha messo a punto una serie di consigli utili per le famiglie con bambini piccoli e cane, consigli pratici su come imparare a far convivere il piccolo umano con fido (ma anche con micio). Infatti è importante che fin da piccoli si impari a convivere, ma anche a rispettare (e farsi rispettare) il peloso di casa ed a istaurare il giusto rapporto e la giusta scala gerarchica in famiglia dove l’arrivo di un bambino può essere motivo di gelosia per l’animale di casa. Questi e molti altri consigli sono contenuti nelle 44 pagine dell’edizione 2012 del volume online MICIO E FIDO PER AFFRONTARE OGNI SITUAZIONE in distribuzione gratuita (solo web) realizzato a cura di Tiziana Pascali responsabile organizzativo di AIDAA sotto la supervisione del servizio legale e veterinario dell’ associazione. Il libro è giunto alla seconda edizione aggiornata, mentre per l’ edizione 2011 sono state oltre 7.000 le copie distribuite gratuitamente. Per prenotare la propria copia gratuita  online basta scrivere a direttivo aidaa@libero.it.Il volume è composto da diversi capitoli che vanno dal rapporto tra bimbo e animale domestico, fino alle normative per la buona gestione di fido e micio in casa e fuori, e presenta anche i consigli sulle piante velenose per i pelosi di casa e per evitare ai nostri amici pelosi lo stress per i botti di capodanno.
Per info 3926552051-3478883546

Prima del contatto diretto con il cane
1. Se il bambino è piccolo ed ha meno di un anno di vita prima di farlo avvicinare al cane si consiglia di farlo esercitare nelle carezze su pupazzi pelosi, insegnandogli a non tirare il pelo.
2. Il gesto dovrà essere accompagnato da una parola che per chiarezza identifichiamo in “carezza” o coccola in modo che il bimbo (ma anche il cane)
possano associare il gesto alla parola.
3. Si invita a continuare a far esercitare il bambino sul peluche fino a quando non smette di tirare il pelo, evitando cosi che il cane diventi la cavia degli esperimenti e che possa ribellarsi magari mordendo il bimbo.
4. Contemporaneamente, assicurarsi che il cane si sia ambientato bene in casa
e con il resto della famiglia, favorendo l’avvicinamento progressivo al bambino piccolo, sempre sotto stretta supervisione.
5. E’ opportuno far capire al cane chi è il capofamiglia/capobranco, e qual è
il ruolo del cane all’interno del famiglia (branco) stessa, comunque subordinato a quello dei componenti umani.
I primi contatti diretti
1. Quando il bimbo accarezzerà il cane evitando di tirare il pelo e unendo al
passaggio della mano sul pelo (evitando di tirarlo) il cane proverà una sensazione di benessere cosi come il bimbo, e non avrà paura né fuggirà a nascondersi.
2. Importantissimo da subito insegnare al bimbo a non tirare la coda e i baffi
e a non far del male al cane che specialmente sul muso, sul naso e nelle orecchie ha delle parti molto sensibili e delicate.
3. Se il bimbo è un poco più grande possiamo insegnare alcuni giochi che può
fare con il cane, come lanciare un giocattolo e vedere come lo stesso lo rincorre per morderlo. Il gioco aiuta a non limitare il rapporto tra bimbo e
cane al semplice tatto che a volte rischia di infastidire Fido se fatto in maniera troppo insistente, invece il lancio del gioco libera nel cane il suo istinto predatorio.
4. Si può anche insegnare al bimbo a nascondere dei piccoli premi per poi invitare il cane a cercarli; cosi facendo il cane si darà un gran da fare a cercare fino a scovare l’ambita preda per il divertimento del bimbo e suo.
5. Nel momento del gioco il bimbo dovrà utilizzare sempre giochi che permettano di interagire con Fido tenendo comunque sempre le mani lontano dalla bocca del cane, evitando cosi magari dei morsi involontari.
6. Nella scelta del gioco si cerchi sempre di favorire dei giochi che possano essere impugnati come una canna da pesca al quale legare topolini di plastica,
palline o piume colorate, questo stimolerà Fido e farà divertire moltissimo il bimbo. Ovviamente occorre che i genitori controllino che questi giochi siano utilizzati in maniera corretta, evitando che “la canna da pesca” possa trasformarsi ad esempio in una frusta.
7. Il bimbo inoltre può invogliare il cane a scoprire in casa gli oggetti con il quale il cane stesso può giocare, dai vecchi cuscini alle ciabatte in disuso di papà. Questo oltre a far divertire immensamente il Fido servirà a fare sviluppare a fantasia e lo spirito di osservazione del bimbo.
8. Il cane durante il gioco rischia di ingerire alcuni materiali (plastica, pietre, giocattoli). Prestare quindi attenzione a che questo non accada.
Insegnare al bambino prestare anch’esso attenzione e ad avvertire un adulto se si notano comportamenti di questo genere (spiegare chiaramente che non si deve ASSOLUTAMENTE infilare la mano in bocca al cane anche se si ha la sensazione che stia per ingerire qualcosa che non deve).
Ed ora … per crescere insieme …
1. Ricorda che il cane non è un giocattolo, ma un essere vivente, come te prova gioia e dolore,cerca sempre di capirlo e di prenderti cura di lui con amore

2. Non disturbarlo mentre dorme, anche a te non piacerebbe essere svegliato
mentre stai facendo un bel sogno!
3. Non cercare di rubargli dalla bocca un osso o un giocattolo, fate invece il gioco dello scambio: tu gli dai un premietto e vedrai che lui ti darà quello che ha in bocca.
4. Se invece è lui che vuole rubarti un gioco o qualsiasi altra cosa tu abbia in mano, non arrabbiarti, lasciaglielo e poi fai il gioco dello scambio con l’aiuto di un adulto.
5. Quando mangia lascialo tranquillo, anche lui ha diritto a mangiare la sua pappa con calma.6. Parlagli sempre con calma, ricorda che i cani hanno un udito più forte del
nostro e possono spaventarsi se urli.
7. Non tirargli le orecchie o la coda, ma accarezzalo delicatamente, proprio come piacerebbe anche a te.8. Non rincorrere il cane, cerca sempre di essere tu a chiamarlo e quando viene dagli sempre una carezza gentile e digli che è bravissimo.
9. A volte il cane ha voglia di giocare da solo o di starsene un po’ per i fatti suoi, non disturbarlo, lascia che sia lui a decidere quando tornare a giocare insieme a te.
10. Se il cane si allontana da te o se ti mostra i denti o ringhia, lascialo tranquillo e chiedi ad un adulto di aiutarti a capire come mai il cane fa così
11. Come per te che devi crescere, anche per il tuo cane è importante una buona alimentazione che lo aiuti a restare sempre sano e in forma. Evita quindi
di dargli: ossa di qualsiasi genere (alcuni veterinari consigliano al massimo l’osso del ginocchio), cioccolato, dolci, fritture, cibi molto conditi o molto grassi. Sono tutti cibi molto calorici e dannosi per il tuo amico a quattro zampe.

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