Lo ammetto forse sono un pò fissata, però effettivamente questo libro è proprio un'altra cosa.
Non c'è una trama, quindi non ho molto da dirvi, ma posso parlarvi un pochino di come è stato ideato e come si presenta al lettore!
Appena ho letto il nome dell'autore ho pensato "Marleeeeeeeeeeeey" quel bel cagnone tontolone che ci ha rapito il cuore e fatto piangere per settimane, sia dopo aver letto il libro sia dopo aver visto il film (che non ho visto perché penso cadrei in depressione per sempre, stesso sentimento che mi impedisce di guardare Hachiko), leggendo la quarta però si "viene a sapere" che il libro non è altro che una raccolta di piccoli articoli che Grogan ha pubblicato sul giornale per cui lavora, il Philadelphia Inquirer.
I racconti sono stati divisi in tre categorie, famiglia, animali e vita.
Nella parte dedicata alla famiglia oltre a sue esperienze personali potrete leggere delle bellissime mini storie realmente accadute che parlano di tutti i problemi che possono capitare nella vita e come l'unità familiare e l'amore possano aiutare a superare tutto, handicap, autismo, tanti i casi proposti e le bellissime storie che vi faranno pensare che la bontà al giorno d'oggi non è tutta finita nel gabinetto del mondo, ma da qualche parte c'è ancora chi la applica, con dedizione e attenzione!
La seconda parte parla degli animali, tra queste pagine potrete trovare nuovamente un pò di Marley, di come la vita con il suo cane abbia portato Grogan a scrivere il libro e che "ripercussioni" ha avuto tutto ciò su di lui e sulla sua famiglia, potrete inoltre morire dal ridere leggendo le lettere che arrivavano all'autore dopo aver asserito che Marley era il cane più distruttivo e pasticcione del mondo.
Io ho un cane super pasticcione, si chiama Lucky, quando è da solo a casa penso si mangerebbe pure i soffitti se ci arrivasse, striscia di soppiatto sul divano e quando non c'è nessuno a casa se la dorme spaparanzato sul letto, io lo chiamo cagnone tonolone, proprio come ho descritto Marley poco fa, Lucky è un tontolone un cane buono e sempre alla ricerca di coccole, con il suo faccione da eterno bambino innocente che ti ruba cuore e anima!
La terza parta parla della vita, si alternano racconti di estranei ad estratti di vita dell'autore, dove parla dei suoi figli, di sua moglie, della sua famiglia e della vita di tutti quanti.
Il libro è scritto bene, anche se non hanno fatto altro che mettere insieme un sacco di articoli, per cui non c'è un contributo dello scrittore effettivo, però è simpatico per passare un pomeriggio o per leggere un raccontino ogni tanto, un racconto è lungo circa 3 pagine, si può tranquillamente leggere mentre si sta leggendo dell'altro!
Non so se consigliarvelo, se vi ispira il genere, se apprezzate questo scrittore e se volete leggere qualche storia vera, compratelo, se non amate i racconti brevi e non avete voglia di buttarvi in vite complicate, allora no, non ve lo consiglio!Vi lascio con una foto dei miei cagnolini, anche il piccolino che tengo in stallo e sta cercando casa (il pulcino nero che sembra una salsiccetta con le zampine corte) così, questo libro mi ha ispirato e anche se è sempre stato così, non so proprio come vivrei senza di loro!
Se avete piacere lasciate nei commentini qualche fotina dei vostri animali domestici! Cani, gatti, conisgli, tartarughe! Tutto!!! Saranno super ben accetti!
Stay Tuned!!!
--------------------Titolo: Cani pasticcioni e altre storie
Autore: John Grogan
Casa Editrice: Sperling&Kupfer
Formato: Tascabile
Pagine: 259
Prezzo di copertina: 12,50€
ISBN-13 9788860613806