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Il campione olimpico di K1 slalom a Londra 2012, Daniele Molmenti, estende il proprio palmares internazionale di medaglie, aggiundicandosi il secondo oro della sua carriera al Campionato del Mondo di Canoa che quest’anno si è svolto a Praga, dopo quello strappato a Tacen 2010 nel K-1 individuale.
Questa volta il successo arriva nel K-1 a squadre, dove il friulano è riuscito a vincere in passato solo due bronzi, sempre in Slovenia; rispettivamente ai mondiali del 2010 e agli europei del 2005. A Praga la compagine azzurra, che al fianco di Molmenti poteva contare su Andrea Romeo e Giovanni De Gennaro, riesce a remare per tutta la tratta del canale incappando in un solo tocco di palina e concludendo con un tempo di 109,6 secondi. Il team italiano si è piazzato davanti al trio polacco composto da Vavrinec Hradilek, Jiri Prskavec, Jan Vondra (+ 1.50) e ai francesi Boris Neveu, Etienne Daille, Mathieu Biazizzo (2.52).
I tre canoisti riescono così a riscattare il misero ottavo posto ottenuto agli Europei di Cracovia in giugno. Nell’intervista rilasciata a fine gara, Molmenti ha definito la sua competizione sottotono, ringraziando i compagni di squadra che hanno dato il massimo.
Ma al di là del rinomato carattere altruista del campione, è risultata in ogni caso determinante la sua carica nello spingere sia Romeo che il giovanissimo De Gennaro a conquistare la “canoa d’oro”. A proposito di De Gennaro, che dopo il decimo posto ottenuto nella finale singola del K-1 era visibilmente scontento, Molmenti ha dichiarato a fine gara che “le sue potenzialità stanno crescendo a vista d’occhio”, soprattutto considerati i ventun’anni e la volontà di migliorarsi in vista delle prossime olimpiadi. Un ottimo auspicio nel cammino verso Rio 2016. Un appuntamento a cui il “signore del Kayak” Molmenti, dopo un anno ricco di impegni extrasportivi conseguenti alla vittoria dell’oro olimpico, ha già puntato la pagaia. E il mondiale vinto oggi non può che caricare l’entusiasmo e le aspettative.