Anno di qualificazioni olimpiche: come per tutto lo sport italiano, il 2011 sarà cruciale per la canoa azzurra. E per sfruttare al massimo in vista dei decisivi appuntamenti estivi le possibilità di preparazione sia i velocisti sia gli slalomisti partono ai primi di gennaio per l’Australia dove, grazie al clima favorevole, potranno cominciare subito a intensificare e a specificare il lavoro. Gli staff tecnici di entrambe le discipline olimpiche hanno selezionato gruppi di atleti per collegiali finalizzati all’obiettivo qualificazioni abbinate nel corso del 2011 ai Mondiali: per la velocità dal 18 al 21 agosto a Szeged, in Ungheria; per lo slalom dal 7 all’11 settembre a Bratislava, in Slovacchia. Lo slalom, che comunque deve cercare all’estero i canali artificiali per gli allenamenti (le grandi manifestazioni, dalle Olimpiadi ai Mondiali non vengono più organizzate in acque libere), non è alla prima esperienza in trasferta. L’Australia, con il tracciato di Penrith dove si sono svolte le gare delle Olimpiadi di Sydney, ha ospitato già in passato gli azzurri e sarà anche questa volta la destinazione della squadra guidata da Mauro Baron. Per la velocità, invece, l’Australia è una novità. In passato collegiali si sono svolti a Siviglia e l’anno scorso un gruppo ha soggiornato in Turchia, ad Adana. ‘’Questa volta – spiega il dt Gianni Mazzoni – abbiamo seguito le indicazioni di Josef Capousek, il ct che dall’inizio dello scorso anno ha preso il posto di Oreste Perri e che tra i suoi metodi, ampliamente collaudati quando era tecnico della Germania, ha anche questa ricerca di località attrezzate e dalle condizioni meteo favorevoli che consentono di allungare i tempi di allenamento. Ci siamo affidati alla sua esperienza’’. Nove gli azzurri convocati, tutti uomini e tutti del kayak, per il collegiale che è stato organizzato sulla Sunshine Coast, nella zona di Brisbane, con partenza il cinque gennaio e rientro in Italia il 17 febbraio: Alberto Ricchetti, Andrea Facchin, Franco Benedini, Albino Battelli e Samuel Pierotti (Fiamme Gialle), Maximilian Benassi e Matteo Galligani (Aniene), Nicola Ripamonti (Lecco), Mattia Colombi (Forestale) e Angelo Monte (Fiamme Oro). ‘’Al ritorno in Italia – prosegue Mazzoni – avremo qualche giorno di pausa poi, uomini e donne, kayak e canadese, ripeteremo l’esperienza di quest’anno sulla neve e con gli sci da fondo in Val Comelico. Quindi, test e selezioni, secondo i canoni classici della stagione. Per arrivare alle gare di Coppa del Mondo, la seconda e la terza tappa tra fine maggio e inizio giugno, agli Europei di metà giugno a Belgrado e infine ai Mondiali di Szeged, in Ungheria dove si giocheranno le qualificazioni’’.
Un percorso personale verso la sua ottava Olimpiade, ha già intrapreso Josefa Idem: è partita oggi per la Val Senales dove trascorrerà tre settimane di ossigenazione e di lavoro in quota. Al rientro, il 16 gennaio, due settimane a casa e poi di nuovo via per altre tre settimane a Siviglia dedicate al lavoro in acqua approfittando del clima più mite dell’Andalusia. Un percorso collaudato negli anni passati che la porterà a maggio all’esordio sui campi gara internazionali partecipando e tutte e tre le tappe della Coppa del Mondo (Vichy, Racice e Duisburg) e in agosto alla sfida mondiale di Szeged che vale un posto a Londra 2012.
Anche gli slalomisti devono evidentemente fare i conti con la necessità di arrivare al meglio alla qualificazione olimpica che si giocherà in occasione dei Mondiali di Bratislava, dal 7 all’11 settembre. “Siamo appena rientrati da due raduni importanti tra Bratislava e Pau – spiega il ct Mauro Baron – che sono serviti per mettere a confronto gli azzurri della senior con i giovani pronti a emergere anche in nazionale maggiore. Ora in Australia sarà fondamentale puntare ad elevare la qualità e individuare miglioramenti ulteriori per quanto riguarda la nostra elite canoistica’’. Con Daniele Molmenti, Campione del Mondo in carica e vincitore della Coppa del Mondo 2010 che trascorrerà questi mesi di avvicinamento ovviamente da sorvegliato speciale, sono undici gli slalomisti agli ordini di Baron: nel kayak, oltre a Molmenti, per la Forestale c’è Diego Paolini quindi Lukas Mayr e Stefano Cipressi (Marina Militare), Riccardo De Gennaro (Brescia), Clara Giai
Pron (Cus Torino), nella canadese Andrea Benetti e Erik Masoero (Forestale), Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari (Bologna), Roberto Colazingari (Subiaco). La loro partenza è prevista il nove gennaio e il ritorno il sette febbraio. Anche il calendario internazionale dello slalom prima dei mondiali propone altri appuntamenti di rilievo: quattro tappe di Coppa del Mondo con finale a Praga dal 12 al 14 agosto, e i campionati Europei in Spagna dal 12 al 16 giugno.
‘’E’ evidente – sintetizza il presidente della federcanoa Luciano Buonfiglio – che cercheremo di conquistare carte olimpiche (nelle qualificazione si ottengono posti gara per i rispettivi Comitati Olimpici Nazionali e non per gli atleti) in tutte le specialità inserite nel programma di Londra: per la velocità uomini K1 200 e 1000, K2 200 e 1000, K4 1000, C1 200 e 1000, C2 1000; per quella donne K1 200, K1 500, K2 500 e K4 500. Per lo slalom uomini K1, C1 e C2, per quello femminile K1. Punti fermi sono ovviamente tutti quelli che hanno fatto parte delle spedizioni mondiali nel 2010. Ma il lavoro di selezione sta proseguendo per entrambe le discipline. Saranno i tecnici a valutare se qualche elemento nuovo ha le carte in regola per puntare a un posto in squadra. E facciamo di tutto per avere una base sempre più ampia tra under 23 e junior perché una programmazione seria deve consentire, al momento opportuno, un ricambio generazionale senza traumi’’. (com stampa)
CALENDARIO 2011