Cantharellus Cibarius
E’ il fungo più apprezzato e consumato. In alcuni paesi è considerato addirittura migliore del porcino. Naturalmente stiamo parlando di una specie commestibile conosciuta con tanti nomi, anche se quello scientifico è Cantharellus cibarius. Questo fungo ,come si sarà capito, è un ottimo commestibile e si può preparare in tanti modi, sia da solo che come contorno. A volte si può abbinare ad altri funghi ed è per questo motivo che viene chiamato anche “prezzemolo dei funghi”. Il cantharellus cibarius si presta a diverse ricette, alcune davvero prelibate e in grado di tener testa anche a quelle a base di funghi porcini.
Caratteristiche

Commestibilità
Il cantharellus cibarius è un ottimo fungo commestibile. Molto ricercato, è una delle specie maggiormente raccolte e consumata dai fungaioli. In alcuni paesi, questo fungo è ritenuto addirittura più gustoso e più pregiato dei porcini. Il cantharellus cibarius si può preparare in tanti modi: trifolato, grigliato, a insalata, impanato e fritto, sott’olio, sott’aceto ed essiccato. Il fungo essiccato, sott’olio e sott’aceto si può accompagnare anche ad altri piatti a base di funghi. Lo stesso dicasi per l’insalata, che si prepara con cantharellus cibarus sbollentato in padella e soffritto con olio, sale, aglio e prezzemolo. Molto gustoso è anche il cantharellus cibarius impanato e fritto. L’impanatura riguarda il cappello del fungo, ampio e molto frastagliato. Questa parte si impana allo stesso modo delle cotolette di carne: la si immerge prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto con sale, prezzemolo e aglio e poi nella mollica mischiata a formaggio pecorino. Per un gusto migliore, è sconsigliato cuocere a lungo il cantharellus cibarius. Il prezzemolo va messo alla fine, a crudo. Altri condimenti adatti a questo fungo sono il pepe e il brodo di dado, di verdura o di carne. Da evitare, il vino, la cipolla, la carota e il sedano.
Composizione
Il cantharellus cibarius è composto per il 90% da acqua, per il due per cento da sostanze azotate e per lo 0,43% da grassi. Le sostanze azotate non estraibili sono il 3,81%, la cellulosa è lo 0,96%, le ceneri lo 0,74%, le proteine digeribili sono il 45,4%. Mangiare cantharellus cibarius significa dunque fare incetta di un gran quantità di acqua e di proteine. L’alimentazione eccessivamente protrtica è però sconsigliata a chi ha problemi di funzionalità renale.
cantharellus cibarius: Somiglianze
Il cantharellus cibarius si può confondere con diverse altre specie di funghi. Tra le somiglianze più comuni, quella con l’albatrellus pes-caprae o piede di capra, fungo commestibile e con l’hydimum repandum e hidynum rufescens, ottimi funghi commestibili. Il cantharellus cibarius può essere confuso anche con un fungo velenoso, l’omophalotus oleaius, molto simile alle forme giganti di gallinaccio. Esistono diverse varietà di cantharellus cibarius, la bicolor, con cappello e gambo bianchi e lamelle gialle, la ferruginascens, con colorazione olivastra e giallo albicocca e poi ruggine appena viene toccata; l’ amethysteus con cappello dalle sfumature color viola, e l’alborufescens, dal colore biancastro che diventa rosso-bruno con la manipolazione. La raccolta del cantharellus cibarius va affidata solo ad esperti. Il rischio di confonderlo con altre specie, anche tossiche e velenose, è sempre possibile, in particolare quando non si è esperti. In caso di dubbi, è sempre meglio far controllare gli esemplari raccolti ai micologi della Asl. Nel caso non si disponga della necessaria esperienza, il cantharellus cibarius può anche essere acquistato nei mercati e nei supermercati. Il prezzo di un chilo di funghi gallinacci oscilla in genere tra i due euro e cinquanta, e i quattro euro. Per gustarli al meglio, verificare sempre che si tratti di funghi freschi. Il sapore tende infatti a essere meno aromatico in quelli sottoposti a lunga conservazione.
