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Cantù, rimonta e successo. Treviso e Caserta corsare

Creato il 19 dicembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

Gli anticipi della 10ª giornata: la Bennet stende Brindisi 85-62 con 20 punti di Tabu, Sassari e Montegranaro dopo un tempo supplementare cadono in casa

Tre gli anticipi di serie A, validi per la 10ª giornata, giocati stasera. Vince la Bennet Cantù, 85-62 sull’Enel Brindisi al termine di una sfida equilibrata fino a metà. Con questo successo, i canturini agganciano Milano al 2° posto. Vincono anche Treviso e Caserta, entrambe in trasferta, sui campi di Sassari e Montegranaro.

Jonathan Tabu, 20 punti per Cantù. Ciam/Cast
Jonathan Tabu, 20 punti per Cantù

Bennet Cantù-Enel Brindisi 85-62

Il terzo successo consecutivo in campionato della Bennet arriva dopo la sconfitta contro il Panellinios (che di fatto ha complicato il cammino in Eurocup) e l’infortunio all’alluce di Markoishvili, che terrà lontano dai campi da gioco il georgiano almeno per un mesetto. Erano queste alla vigilia le incognite maggiori per una Bennet in difficoltà nel primo quarto sotto la spinta offensiva di Lang, vero terminale di un’Enel poco precisa da tre punti (0/10 all’intervallo) ma brava nel trovare l’ex virtussino libero sotto canestro. Giusto il tempo di scrollarsi di dosso qualche paura eccessiva perchè grazie al 14-0 messo in scena a fine terzo quarto (da 48-44 a 62-44) la Bennet, grazie alla verve offensiva di Tabu, alla grande prova di un Micov galvanizzato per il successo dell’Inter dell’amico Stankovic e al ‘solito’ contributo oscuro di Mian e Mazzarino, ha spento ogni velleità di un’Enel poco attenta nel trovare le soluzioni migliori nei momenti topici della gara.

Cantù: Tabu 20, Micov 17, Ortner 13
Brindisi: Lang 21, Diawara 10, Giovacchini 8

Jones, trascinatore di Caserta nell'overtime. Ciam/Cast
Jones, trascinatore di Caserta nell’overtime

Montegranaro-Pepsi Caserta 87-89 dts

E’ una vittoria di cuore e di testa quella della Pepsi in casa di una Fabi stoica ma incapace di evitare la terza sconfitta consecutiva (seconda sul parquet di casa). Per decidere il match c’è voluto un supplementare e la classe di un Jumaine Jones superlativo nel momento decisivo (14 punti segnati tra quarto periodo ed overtime). Nell’anomalia di un primo quarto giocato a ritmi altissimi Montegranaro e Caserta si affrontano a viso aperto senza lasciando grandi spazi in attacco. La Fabi trova il primo allungo al 6′ (18-10) grazie alla solita reattività sotto i tabelloni del duo Ivanov-Ford (14 punti in due nel primo parziale). A quel punto coach Sacripanti sceglie di affidarsi a Wlliams ed il centro americano, ben coadiuvato da Bowers, produce un controparziale che al 9′ porta anche al sorpasso (20-21). Nel secondo quarto le difese si fanno più aggressive e le percentuali di tiro si abbassano tanto che sommando i canestri segnati da entrambe le formazioni non si superano i 24 con la tripla di Ere i bianconeri volano sul +7 ma la Sutor torna subito in quota con Ford, che segna sei punti in fila. Al 26′ i gialloblù rimettono la testa avanti con i liberi di Ray (50-49). Inizia così una lunga serie si controsorpassi che si protrae fino all’ultimo atto del match. Ivanov prova a dare una prima spallata ma il tiro da tre di Jumaine Jones, fino a quel momento impalpabile e totalmente fuori dai giochi, impatta il punteggio (65-65 al 35’10”). Il finale è degno di un thriller ed attori protagonisti sono Fabio Di Bella ed Allan Ray. Il play italiano segna a 17” il 71-73. Ray penetra e subisce il fallo di Martin per un gioco da tre punti che vale il sorpasso (74-73), ma non è finita. I due replicano nei restanti 7” e così si va ai supplementari. Jumaine Jones dalla lunetta è un cecchino mentre Cavaliero sbaglia il tiro della vittoria e la Pepsi può festeggiare la sua quarta vittoria nelle ultime cinque partite.

Montegranaro: Ivanov 19, Ford 18, Ray 16
Caserta: Ere 18, Bowers 17, Di Bella 16

La disperazione di White a fine partita. Ciam/Cast
La disperazione di White a fine partita

Sassari-Benetton Treviso 87-92

Treviso batte Sassari e raggiunge quota dieci punti in classifica. Dopo aver dominato la gara per i primi tre quarti, il Benetton rischia di buttar via la partita perché la Dinamo, poco incisiva in avvio, trova nel finale la lucidità e la precisione per riportarsi sotto. La rincorsa però è inutile e per i sardi (8 punti in classifica) arriva la terza sconfitta consecutiva. Dopo un avvio in equilibrio, Treviso fa capire che ha qualcosa in più dei padroni di casa, ma Sassari rimane in scia con due triple di Diener e Devecchi. I problemi per Sacchetti iniziano a metà del primo quarto con il terzo fallo del centro Cittadini. Treviso ne approfitta e allunga fino al più dieci (12-22) con Peric (migliore dei suoi con 20 punti e 5 rimbalzi) e Motiejunas bravo a caricare di falli i lunghi avversari e precisissimo dalla lunetta. Nel secondo quarto Treviso parte forte e con bomba di Wojciechovsky trova il massimo vantaggio (16-29). Sassari non vuole perdere e con Tsaladaris (cinque punti consecutivi) si riporta a meno otto. Dopo il time out Treviso mette in campo la zona e una tripla di Smith blocca la rincorsa di Sassari. Un mini break di Pinton (due liberi e una tripla) riaccende la speranza, ma gli ospiti chiudono il quarto con nove punti di vantaggio. Negli ultimi dieci minuti Sassari si ributta sotto. Ispirata da Diener (18 punti e 7 assist) la Dinamo trova i tiri giusti e con le bombe di White (miglior marcatore della gara con 23 punti), Vanuzzo e Pinton riduce lo svantaggio. A 3’30” dalla fine la rimonta è quasi completata e Vanuzzo, con Sassari a -1 da Treviso (77-78), ha in mano la palla del vantaggio. La tripla del capitano di Sassari però sbatte sul ferro e il pubblico capisce che non è giornata. Nel finale Treviso fa valere i muscoli di Brunner (15 rimbalzi) e a Sassari rimane il rimpianto di non averci provato prima.

Sassari: White 23, Diener 18, Hunter 14
Treviso: Peric 20, Smith 16, Motiejunas 16

tratto da Gazzetta.it



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