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Canzoni come poesie: «Autodistruttivo» e «La rabbia non ti basta» da Sanremo 2024

Creato il 27 marzo 2024 da Gliscrittori
Canzoni come poesie: «Autodistruttivo» e «La rabbia non ti basta» da Sanremo 2024

Musica Di Tamara Marcelli. Dai versi alle note, quando le canzoni sono poesie: Autodistruttivo di La Sad e La rabbia non ti basta di BigMama. Due testi che parlano ai giovani del loro disagio, di inadeguatezza, suicidio, autolesionismo ma anche di bullismo, violenza di genere e bodyshaming. Per farli sentire compresi e meno soli.

Dal Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2024, vi propongo alcune canzoni coraggiose, con testi che devono farci riflettere. Parole e musica che colpiscono come pugni nello stomaco.

Autodistruttivo di La Sad

Il disagio giovanile, la mancanza di lavoro, la solitudine, le delusioni, le incomprensioni rappresentano purtroppo un pericoloso accelerante per gesti estremi, atti autolesionisti e distruttivi.
La rabbia di non essere come si vorrebbe può portare la mente a credere di non valere abbastanza, di valere niente. Quel senso di vuoto interiore che deve essere riempito, sfamato; quel senso di impotenza, di inadeguatezza, di insensibilità che deve essere tagliato, per provare una sensazione che sembra possa donare quella vitalità che manca. La frustrazione di vedersi sempre peggio, sempre un passo dietro agli altri. E non riuscire a darsi una possibilità. Il vortice dell'abulia che ti getta ancor più nel buio. Ma una luce c'è sempre, pur flebile. Bisogna lasciarle spazio per illuminare la strada davanti a noi e gettare le ombre alle spalle.
La Sad è un gruppo pop punk formato nel 2020 da Theø (Matteo Botticini), Plant (Francesco Emanuele Clemente) e Fiks (Enrico Fonte).
Sostengono Telefono Amico per la prevenzione del suicidio [www.telefonoamico.it].
E sto nella sad!

Questa è la storia di un’altra vita sprecata
Di un figlio triste appena scappato di casa
Lui è cresciuto in fretta dopo un’infanzia bruciata
Con sua madre che urlava, il padre che lo picchiava

Per loro non ha senso credere nei sogni
Ma lui sa che il suo tempo vale molto più dei soldi
E vive sotto effetto per scappare dai ricordi
Di un angelo sui tacchi col diavolo negli occhi

L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

Questa è la storia di un mare di delusioni
E affoghi fino a quando non provi emozioni
Lui ha imparato come si sopravvive là fuori
Molto più dagli errori che dai suoi professori

L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

E sono solo uno dei tanti
Col sorriso triste e con gli occhi stanchi
Che non riesce più a fidarsi degli altri
Con una mano mi abbracci e con l’altra mi ammazzi

E sono stato sempre quello solo
Perché non sono mai stato come loro
Che hanno lo sguardo pieno d’odio e il cuore vuoto
Il nostro amore maledetto mi mancherà in eterno

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

La rabbia non ti basta di BigMama

Contro il bullismo, la violenza di genere, il bodyshaming anche il messaggio nascosto in una una canzone può fare molto. Può raggiungere qualcuno che si sente solo, incompreso e può aiutarlo a reagire, a prendere consapevolezza di se stesso. Ad accettarsi per quel che è, ad allontanare da sé le parole degli altri, a non dare troppa importanza alla cattiveria e, soprattutto, a chiedere aiuto, smettendo di alimentarsi di rabbia.
Al di là di semplificazioni e riflessioni sterili, l'unico messaggio che si può tentare di dare è: non vergognarsi, accettarsi e rispettarsi. Guardare a se stessi da bambini può far riscoprire un coraggio che non si credeva di avere. E allora per proteggere quel bambino del passato ci si può riscoprire, alla luce di un sogno, e dare una nuova possibilità. Riconoscendo i propri errori e guardandosi negli occhi, allo specchio.
BigMama, nome d'arte di Marianna Mammone, è una rapper italiana.
Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire

Spalle larghe, la testa sopra ma i sogni ancora più in alto
Parole tante, ma poi strappate da ciò che diceva un altro
Pochi anni ma tanti sbagli che manco facevi tu
Li nascondevi tra lacrime d’odio che riempiva i tuoi occhi blu

Coi pugni stretti e i pensieri fragili, guardati adesso
Crollavi sempre anche con basi stabili, ma ora detesto
Pensare a te come una di quelli lì, che ci hanno perso
Pezzi di loro per darne agli altri
Pezzi di cuore come gli scarti

Guarda me
Adesso sono un’altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire

Animo buono ma riempito d’odio
Per far testa a quello degli altri
Più di un colpo d’arma da fuoco
E ti restava solo incassarli
È facile distruggere i più fragili
Colpire e poi affondare chi è solo

Copri le lacrime segreti da tenere, non farti scoprire
Lo sai che a casa non devon sapere, cosa dovrai dire
Una figlia che perde chi la vuole avere, quindi apri ferite
Vorresti solo un altro corpo
Ma a quale costo?

Guarda me
Adesso sono un’altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire

Non ti fa dormire
Non ti fa dormire

Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire

Guarda me
Adesso sono un’altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire

Credere nei propri sogni salva
Se vuoi ballare balla
Non puoi sparire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire

Non ti fa dormire,
Non ti fa dormire


Tamara Marcelli



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