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Canzoni di Marzo - Mezze Stagioni

Creato il 23 marzo 2011 da Paola_granieri
Canzoni di Marzo - Mezze Stagioni
Vi confido che gli Otaghi sono i miei preferiti.
Era un giorno d'estate del 2008 quando un'immagine alla televisione catturò la mia attenzione: una Vespa bianca che sfrecciava su una strada che dava sul mare, il sole a picco e poi ancora una piattaforma di scogli, una scala, qualcuno che si tuffava nel mare, hey, ma io questa canzone la conosco, oddio oddio qual'è...un potente deja vu, così a gratis, di prima mattina.
Avevo già percorso quella strada, proprio in sella ad una Vespa, anch'io mio ero tuffata da quello scoglio, sotto quel sole, in quel mare..ne ero sicura.
Finito il video, il titolo mi rivelò che effettivamente la canzone la conoscevo, era una cover pressochè irriconoscibile in quella versione pseudo-acustica, di The Rythm of The Night di Corona (ve la ricordate?) e loro gli Ex Otago, sentiti ampiamente nominare, ma mai ascoltati prima di allora.
Googlati all'istante, ebbi conferma del mio presentimento, i quattro simpaticoni venivano da Genova, il mio non era solo un deja vu, c'ero stata davvero in quei posti.
Scoprii che il pezzo faceva parte di una compilation di remix "al contrario", ovvero sia pezzoni dance degli anni '90 rivisitati a modo proprio dalla crème de la crème del panorama indipendente italiano, dai Tre Allegri Ragazzi Morti ai Perturbazione, ai Numero 6, ai Julie's Haircut. Ganzo, no?
Curiosità, la regia del video a cura de I Ragazzi della Prateria, coppia di videomaker dell'Udinese, usciti da Fabrica, la scuola/centro di ricerca fondata da Benetton e Oliviero Toscani.
Non potè che essere amore. Mettici pure l'estate, il rumore del mare, un po' di nostalgia...da quel momento il loro disco Tanti Saluti non abbandonò più il lettore cd della mia Yaris blu fino all'autunno.
Possibile che non ve ne avessi mai parlato?
E' che Genova c'è qualcosa di speciale. Sarà quella gente schiva di cui parlava Paolo Conte, l'aria che si respira, quei palazzi barocchi, le storie un po' selvagge che ci ha raccontato De Andrè, sarà che a Firenze non c'è il mare. I Genovesi sono talmente legati alla loro città che mi ricordano il moto di orgoglio che provo io quando, attraversando l'Arno, vedo il sole che si sparge all'orizzonte e si tuffa dentro l'acqua, il Ponte Vecchio in lontanaza e mi accorgo di amare alla follia la mia Firenze.
Il mio papà mi raccontava spesso di come, una volta che litigò con mio nonno, scappò a Genova a casa di uno zio che viveva lì e che lo mise a lavorare nel suo bar. Tra caffè e cappuccini e la fugassa, lo ricordava come un periodo felice.
Le canzoni degli Ex Otago non parleranno di supercazzole e massimi sistemi, ma lasciano trasparire tutto questo unito ad una spensieratezza di fondo che ti fa subito stare bene.
Esce dunque il nuovo disco, Mezze Stagioni, autoprodotto grazie al progetto "ANCHE IO PRODUCO GLI EX OTAGO" che si fonda sull'azionariato popolare e a cui, peraltro, è ancora possibile prendere parte, una gran figata. Qui potete scaricare gratuitamente il singolo Costa Rica, in più l'intero album dovrebbe essere ascoltabile in streaming sul sito di Vanity Fair.
Tuttavia è sul palco che i nostri beniamini danno il meglio, ecco perchè, se deciderete che quello che avete ascoltato vi piace, non potete assolutamente perdervi il loro concerto nella vostra città. Vi divertirete da pazzi.



"Genova mia cara, non ti preoccupare, tra le mille cose che ho da fare sono sicuro che un giorno troverò il tempo per tornare".

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