Caos caldo (in cassa). Parte prima

Corro in soccorso della Collega Bebè a Bordo, al piano terra. La cassa numero uno si è bloccata, lei è al telefono con il grande e potente mago di BZ che tutto vede e tutto sa e controlla HAL 9000, il computer aziendale che fa sempre quel diavolo che gli pare. Il condizionatore è di nuovo in Tilt, in libreria fa un caldo tropicale, c’è anche una cascata che scende dal soffitto, lo sgocciolare continuo del condizionatore sta creando una piscina artificiale arginata da un secchio e della carta. Fila in cassa, un signore frettoloso sbuffa guardando l’orologio, fulmina con lo sguardo la collega che sta seguendo le procedure al telefono. Forse pensa che stia facendo gli affaracci suoi. “Chiedo scusa, abbiamo una cassa bloccata.” Dico, la coda scorre e arriva il turno del signore frettoloso, mi chiede due libri, corro al piano di sotto a prenderli. Lui paga e mentre se ne va, sprezzante, dice:
“Con calma, eh!” Oh grande Odino, impugna la tua Gungnir e raggiungi, cavalcando il tuo Sleipnir, il cliente frettoloso trafiggendogli il cuore! O, in alternativa, fammi funzionare il condizionatore che qui si muore dal caldo!