Certo che a ben guardare non stiamo messi molto bene in Europa. La Grecia brucia e rischia il tracollo definitivo, l’Ungheria non è che sia messa meglio, il Belgio rischia la frammentazione in due realtà distinte causa liti interne e in cui la crisi è di casa da mesi, la Spagna rischia anche lei, molto meno, ma sta sempre sul chi vive perché la situazione greca la colpisce da vicino, poi c’è la Germania che vorrebbe farsi i fatti suoi senza sborsare un soldo per gli aiuti. Poi c’è l’Inghilterra (che ha appena decretato la morte del bicameralismo perfetto) i cui conti pubblici non è che siano invidiabili al momento, e l’Italia che sta messa come sta messa e lo vediamo tutti. In più avendo tutti noi la moneta unica (salvo le eccezioni dei paesi non aderenti o che non l’hanno ancora adottata) non si può intervenire sul costo del denaro di un singolo stato per incentivare la ripresa, con la conseguenza evidente che quando cade uno ne risentono inevitabilmente poi tutti. Insomma, nonostante qualcuno si ostini a dire che tutto va bene è evidente che siamo in pieno Caos Europa.