Dopo la proclamazione della Sharia che sostituiva la Costituzione italiana, il compagno Francesko riflettè con i companeros del suo ordine riuniti in sede plenaria in Vaticano : si decise infine di riformare il sacramento del matrimonio aprendo alla poligamia, per non offendere i musulmani, ormai maggioranza in Italia.
La sottigliezza intellettuale dell’ordine dei gesuiti instituì, grazie alla consulenza della pop star suor Cristina, recentemente divorziata e in procinto di cambiare sesso il nuovo sacramento della multiproprietà: ogni sacerdote poteva opzionare la poligamia e ottenere più mogli e concubine, ma solo all’interno della chiesa, utilizzando le sorelle orsoline, benedettine e canossiane.
Il primo che aderì entusiasta alla iniziativa del kompagno Francesko fu l’on. Akmet Riccardi, Ceo dalla Sant’Egidio Catering, che come i radicali aveva già ottenuto la doppia tessera religiosa, islamica e cattolica: come musulmano aveva diritto a tre mogli ( foto 1)
e a 16 concubine ( foto 2), che aveva s celto tra le sorelle modelle della maison Krizia.
Come cattolico, dopo il divorzio della vecchia moglie, già redattrice del Financial Times ( foto 3) ottenne in multiproprietà tre sorelle ( foto 4) scegliendole una per una tra le più belle della maison Armani , alle
quali si aggiunsero come concubine diverse top-sorelle della maison Benetton( foto 5). Vivevano tutte nell’harem della Komunità a Trastevere.
Anche il presidente della Repubblica democratica islamica d’Italia, Mohammed Al Fano, ex ministro dell’Invasione, ebbe diritto a sei mogli e optò per un benefit di dieci concubine, che portò con se nell’harem del Quirinale. ( foto 6, 7, 8,9)
Restarono ospiti nell’harem dello scrittore Buttafuoco , a Catania, in condivisione con Battiato che le usava
nei cori , molte protagoniste della vita politica italiana che rischiavano di essere vendute al mercato delle schiave di Porta Portese:
le signorine Madia,(foto 10) Boschi, (11) la coppia Giuliana Berlinguer e Sgrena, (12)la Serracchiani (13) la sempreverde Rossana Rossanda ( 14) e la direttrice di
RaiNews24 madame Fatma Maggioni (15).Tutte costrette dalla Sharia a girare con il chador e sottoposte al veto della guida l’automobile, nemmeno per la utilitaria Fiat Mecca ,modello diesel con il velo nei finestrini .