Che ci si debba prendere adeguata cura dei capelli è evidente e logico, ma per farlo è bene seguire il buon senso e la logica per non rischiare di creare poi seri problemi ai capelli e al cuoio capelluto. Il cuoio capelluto infatti è sede di ghiandole sebacee che producono naturalmente sebo, il quale si accumula sia sulla cute che sui capelli. Per mantenere un tasso di sebo ideale i capelli vanno lavati regolarmente. Ma cosa significa? Gli shampoo normalmente in commercio e ormai lo sappiamo tutti, sono costituiti da miscele di tensioattivi che a contatto con l'acqua liberano il cuoio capelluto e i capelli dalle impurità.
E' necessario però non lavarli troppo perchè questo potrebbe disidratare i capelli e renderli stopposi dando vita anche ad un fastidioso prurito. Non solo, fare troppi shampoo può anche aumentare la produzione di sebo, rendendo quindi i capelli sempre più grassi, soprattutto se già si hanno capelli molto sottili o grassi di per sè. L'igiene dei capelli dipende dalla loro natura, vediamo dunque come trattarli.
Capelli normali: i meno difficili da gestire. Un paio di shampoo alla settimana bastano e avanzano. Ogni tanto, applicare un po' di balsamo idratante dopo lo shampoo per mantere i capelli in buona salute.
Capelli secchi: vanno lavati una o due volte alla settimana con shampoo e balsamo idratanti, a base di acidi grassi essenziali. Va poi aggiunta una crema senza risciaquo, un balsamo nutriente o un olio per capelli, dopo ogni shampoo o ogni giorno sui capelli asciutti per nutrirli e ripararli. Inoltre, una volta alla settimana si può fare una maschera.
Capelli crespi: significa che il cuoio capelluto produce meno sebo di quel che dovrebbe. Quindi bisogna lavare i capelli una o due volte alla settimana con dei prodotti pensati apposta per questo tipo di capelli. Applicare il balsamo ad ogni lavaggio e fare impacchi idratanti (per esempio a base di avocado o noce di cocco), è importante.
Capelli grassi: i capelli grassi devono essere lavati più spesso, perchè c'è un eccesso di sebo. Quando molto grassi questi capelli vanno lavati tutti i giorni, ma attenzione con shampoo a base di piante purificanti o di zinco piritione, un agente antifunghi e antibatteri.
Capelli non sono grassi di per sé ma tendono ad avere un aspetto unto ogni tanto vanno lavati più di due volte alla settimana, con uno shampoo delicato, dal pH neutro che ripristina l'equilibrio capillare
Se si vogliono lavare meno i capelli ci sono in ogni caso delle alternative, come ad esempio lo shampoo secco, da cui però non bisogna aspettarsi miracoli, poichè non sostituisce un lavaggio vero e proprio, semplicemente perché non lava i capelli. Non dev'essere utilizzato tutti i giorni perché rischia di soffocare il cuoio capelluto. Ma, ogni tanto, un ritocchino può essere una buona opzione per evitare lo shampoo.
Oppure c'è sempre il no-poo, il metodo di chi abbandona definitivamente lo shampoo. I capelli vanno lavati meno spesso e con un preparato a base di bicarbonato di sodio (per eliminare le impurità) e di aceto di sidro (per rendere i capelli più setosi e brillanti). Piano piano, si diminuisce l'utilizzo di questa miscela per lavarsi solo con acqua. Ma in questo caso bisogna prestare particolare attenzione ai preparati fatti in casa. Farli da sé implica conoscerne con esattezza gli ingredienti e le dosi. Ad esempio, l'argilla, utilizzata in maniera eccessiva sui capelli grassi per assorbire l'eccesso di sebo rischia di seccare troppo la cute.