Capillari e gravidanza
Una delle problematiche che come la spada di Damocle affligge noi donne durante la gravidanza e’ la minacciosa comparsa di teleangectasie (capillari per i comuni mortali) su viso a gambe, soprattutto nel primo e terzo trimestre di gravidanza. Se non bastasse oltre all’orribile aspetto di allegra fanciulla di montagna si associano spesso sintomi poco piacevoli come bruciore gonfiore del volto e crampi notturni formicolii e edema delle gambe.Tutti questi disturbi sono legati a problemi di circolazione: il sangue fatica a risalire dagli arti al cuore per una ridotta elasticità dei vasi e ristagna a livello dei capillari. I liquidi tendono così a rimanere nei tessuti causando pesantezza e gonfiori. Il motivo risiede soprattutto negli sbalzi ormonali ma anche il caldo (il calore causa vasodilatazione e ciò favorisce lo sfiancamento delle pareti venose), la stitichezza e il rimanere troppe ore in piedi hanno un ruolo non secondario.
Ma cosa succede ai nostri capillari durante i nove mesi di gravidanza?
Durante il primo trimestre iniziano generalmente a comparire i tanto temuti “capillari”,questo accade per il cambiamento ormonale; vi è un accresciuta produzione di estrogeni e progesterone che stimolano la dilatazione dei capillari che, di conseguenza, perdono elasticità. Dal quarto mese aumenta la quantità di sangue in circolo, i vasi sono sottoposti a stress dinamico e il ritorno venoso peggiora ulteriormente. Nell’ultimo trimestre infine, altri due fattori vanno ad incidere sulla funzionalità circolatoria: l’ingrossamento dell’utero che va a comprimere le vene iliache (del bacino) e rallenta il flusso di ritorno e, ahimè, l’aumento di peso che va ad ostacolare la circolazione del sangue a livello delle gambe.
Consigli utili:
- Innanzitutto combattere la pigrizia!! il nuoto e le passeggiate per esempio sono indicate e consigliate.
– leggeri massaggi con uso di creme o gel per favorire la riattivazione della circolazione
– Esporsi in maniera corretta al sole perchè il calore favorisce la dilatazione dei vasi.
– Curare l’elasticità della pelle e il tono muscolare.
- Utilizzare alcuni rimedi naturali: integratori alimentari
In commercio esistono alcuni prodotti fitoterapici a base di escina (derivato dell’ippocastano con proprietà antinfiammatorie), oppure a base di vite rossa, edera o mirtillo (stimolano e proteggono il microcircolo) o prodotti a base di oli essenziali come mentolo e canfora che hanno un effetto rinfrescante e drenante. I normali integratori prescritti da noi dermatologi non possono essere utilizzati in gravidanza e allattamento a causa della presenza di isoflavonoidi!!!
Tuttavia, e qui l’importanza di affidarvi a un medico esperto,esistono alcuni integratori che possono essere assunti per tutto il periodo della gravidanza!
Tengo comunque a rassicurare tutte le mie meravigliose donne che la tecnologia ci viene in aiuto!! Laser vascolari come Dye laser e Neodimio Yag cancelleranno ogni traccia di capillari ovviamente da farsi dopo il parto, possono essere tranquillamente eseguiti durante l’allattamento!!