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Capitolo 47

Da Blackvinylblues @blackvinylblues

Scendo lentamente. Molto lentamente. Conto quasi i passi.
Arrivo al bar e vedo un ragazzone che mi fa cenno di sedermi.
Presumo sia lui.
- Come mai al tavolo?
- Così ci teniamo sotto controllo.
Sento qualcosa che tocca il ginocchio.
- E’ una pistola. Questa spara.
- Davvero? E cosa?
- Sei divertente.
- Grazie. Ma è la stessa che ha ucciso il nostro amico comune Johnny Smuzdzak?
- Forse.
- Lo prendo come un sì. Piuttosto, come hai fatto a trovarmi?
- Hai lasciato il numero a Marty. Lei mi ha detto tutto, e dal numero ho trovato l’albergo.
Cuore di sorella.
- Devo dirti che la risposta è a Est.
- Forse devo seguire le tracce del nuovo Frank Schadel? Quello morto, e non quello che ho di fronte?
- Vedo che sei informato.
- Lì troverai anche la pistola che ha ucciso Johnny Smuzdzak.
- Quante stronzate.
- Perché?
- Perché la pistola era registrata a tuo nome, non a quello di Frank Schadel, quindi è stata registrata dopo. Dopo che hai detto tutto a Marty.
- L’ho venduta nel 2008. Insieme all’identità di Frank Schadel.
- A chi?
- Si chiama Klaus Dabringer. E’ un mio vecchio collega.
- E perché risulta quindi ancora a nome tuo?
- E’ un rischio che ho voluto correre. Tranquillo, mi sono fatto pagare bene.
Alla fine sono l’unico che ci sta rimettendo soldi, in questa storia. Dovrei chiedere un rimborso spese al commissario, almeno per i biglietti del treno.
- Quindi è lui il Frank Schadel morto.
- Penso proprio di sì.
- E cosa dovrei cercare a Est?
- Il perché vi cercasse.
- Non è chiaro? Voleva ricattarci.
- Non penso.
- E allora perché avrebbe spedito i frontespizi dei rapporti? Dei tuoi rapporti, peraltro…
- Non lo so, appunto devi indagare.
- Ma la polizia qui dorme? Deve arrivare un investigatorucolo privato affinché si smuova qualcosa?
- Non lo so. So che a Geroldsgrün lavorano col tuo amico commissario.
- Come fai a saperlo?
- Lo so.
- Ok. Presumo tu non sappia chi abbia ucciso Johnny Smuzdzak, e il suo movente, e perché sia morto Frank Schadel.
- Presumi bene.
- Ma non hai prove in contrario?
- La mia parola.
- La parola di quello che mi punta una pistola sul ginocchio?
- La parola di quello che potrebbe fartelo saltare. Hai altre domande?
- Tantissime.



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