Il presidente della Repubblica democratica italiana ha una funzione di garanzia e rispetto della Costituzione da parte di tutti i poteri e gli organi dello Stato, per questo è giusto che non sia scelto con mandato elettorale diretto: se venisse selezionato dopo una campagna elettorale competitiva ci sarebbero parti sconfitte, una condizione inopportuna, anche inammissibile con il compito di garante di tutti i cittadini, clandestini compresi e vittime di ogni male, oppressori, giusti e ingiusti. Specie umana, specie animali, vegetali e universalità dei viventi, per quanto in modi assai diversificati, hanno diritto al diritto e quindi a un garante. Eppure l'esperienza negativa dell'esultanza di chi si sente vincitore si è ripetuta, efferata, violenta, traumatica: ma non ci possono essere vincitori. E ugualmente non ci sono sconfitti: il diritto ha compenetrato ogni esperienza ontologica e ontica. Minoranze, marginalità, soggettività repellenti, indecorose, insopportabili, chiunque sia, perdente, battuto, insulso, scandaloso: la democrazia offre la seconda opportunità, un'altra speranza, una rivincita, un'occasione, riapre i giochi chiusi e perduti, spalanca le porte anche a chi non sopporta più l'altrui libertà e la colpa propria.
Magazine
Capo dello Stato, funzione di garanzia quindi non elettiva
Creato il 03 febbraio 2015 da Cremonademocratica @paolozignaniPotrebbero interessarti anche :
