La notte di San Silvestro si festeggia con cene di gala, cenoni e brindisi. Riuscire a realizzare una serata esclusiva e green senza spendere un patrimonio è possibile. Armati di carta e penna organizzate un menù ricco che possa accontentare tutti; informatevi se gli invitati siano allergici, intolleranti o magari vegetariani e pensate a delle portate alternative.
L’ideale è puntare su più antipasti, seguiti da un primo, qualche contorno e un secondo; a ruota seguono formaggi, frutta e dolci. Da non dimenticare un piccolo aperitivo da realizzare servendo centrifugati e succhi di frutta freschi, della sangria o dello spritz.
Per risparmiare, l’ideale è fare la spesa prima del 31 quando i prezzi saranno più alti e i supermercati si riempiono; cercate di acquistare la frutta e la verdura al mercato, dove è più fresca e meno costosa.
Gli antipasti possono essere frittelle, fagottini di pasta sfoglia ripieni di formaggi, crostacei o salumi; buoni e poco costosi anche i sufflè di verdure, le crepes e gli aspic. L’importante è scegliere verdure di stagione come i carciofi, la zucca gialla, i finocchi e i cardi; le verdure, abbinate alla ricotta e alle uova, possono diventare mini tortini ,ma anche polpette o strudel. Un’idea poco costosa ma chic sono i mini wrustel o mini salamini, avvolti nella pasta sfoglia e cotti al forno.
Il primo può essere a base di pesce, come delle linguine alle cozze ed asparagi o un risotto alla rana pescatrice; in alternativa delle lasagne ai carciofi o della pasta fresca da condire con sugo di pesce.
Fra i contorni, non possono mancare le lenticchie; assicuratevi che siano di provenienza italiana, ed acquistatele in anticipo, per evitare il rialzo dei prezzi. Se volete stupire gli ospiti, dopo averle lessate, possono essere utilizzate, con del formaggio, per farcire un guscio di pasta brisee o di pasta sfoglia. Le focacce condite o le torte salate ripiene di verdure di stagione costituiscono degli ottimi contorni da abbinare ad un secondo di pesce come un’orata o un cefalo al sale . In alternativa, puntate sul pesce azzurro, come l’ottimo sgombro che si può preparare al cartoccio; buono e non troppo dispendioso anche il baccalà o il brosme.
I più tradizionalisti porteranno a tavola lo zampone che, può essere presentato con del purè; se desiderate offrire un’alternativa preparate una teglia di patate e topinambur al forno. I formaggi possono essere servite con composte e miele; propendete per prodotti nazionali e, se fosse possibile, a chilometri zero. In questo modo riuscirete a consumare prodotti ottimi e genuini e a risparmiare facendo del bene anche all’ambiente. A seguire, dopo aver sparecchiato, servite i dolci e i dessert; una proposta low cost e chic sono i bicchierini di pan di spagna o dei colorati cup cakes; a seguire, potete proporre una crema catalana, buona, semplice e non troppo costosa oppure uno zabaione abbinato a del gelato. Ottimi anche i bignè, i budini alla frutta secca e i semifreddi.