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Capodanno e Cityville: l’accoppiata che non s’ha da fare

Creato il 29 dicembre 2010 da Blackzun

Oggi è il 29 dicembre. In questo momento dovrei cominciare a preparare il bagaglio in vista della partenza di domani in quel della provincia di Viterbo, e invece eccomi qui che scrivo nel blog. Lo so,  tu che sei fra i pochi affezionati lettori di questo blog starai dicendo fra te e te “guarda che nessuno ha chiesto un tuo aggiornamento su questa pagina, potevi benissimo lasciare spento anche tutto il computer, sai?”. Effettivamente tu che stai pensando la cosa che ho scritto qualche parola fa non hai completamente torto…anzi… ma c’è un problema: Cityville.

Cityville non è altro che un gioco su Facebook, il social network che da un po’ di mesi a questa parte lascio da parte senza sentirne la mancanza. Il problema è che giusto ieri sera, di ritorno dalla partita del Palaverde fra Benetton Basket e Montepaschi Siena, i miei due amici Sorondo e Fede hanno cominciato a discutere animatamente su questo gioco e hanno fatto si che la curiosità si impradonisse di me. Ed eccoci qua davanti allo schermo, a provare questo gioco che non è poi così diverso dagli altri miliardi di giochi presenti in Facebook. Lo scopo di Cityville è abbastanza semplice, ossia costruire una propria città con costruzioni di vario tipo come ad esempio case, fattorie, palazzi, esercizi commerciali e chi ne ha più ne metta ed in più interagire con i propri vicini (che non sono altro che gli amici di Facebook che giocano) facendo visite alle loro città, mandando loro i turisti etc etc. Ecco, inizialmente pensavo di durare cinque minuti di orologio, invece sono ancora qui a distanza di ora sopra ore con le cose che devo fare ancora li che aspettano impazienti. Devo fare ancora un sacco di cose e il tempo come al solito stringe:

  1. prendere la valigia in cantina
  2. Trovare la roba da vestire
  3. Stirare la roba da vestire
  4. Fare DVD e cd musicali vari
  5. Finire questo articolo
  6. Prepararmi il pranzo al sacco per il viaggio
  7. Star dietro a quel benedetto Cityville

So che non ce la farò a fare tutto in tempo o come Iddio comanda, e arriverò alle senza dubbi alle 2 ancora con la metà delle robe da fare. Devo darmi una mossa, e mettermi in testa che se mai comincio mai finisco. Ecco…stavolta è quella buona: mi alzo e vado a fare quello che devo fare. Nel frattempo, visto che per la vostra fortuna sarò assente per qualche giorno, faccio gli auguri a Voi tutti che avete il coraggio di leggere il mio blog per un divertente San Silvestro con i vostri parenti/amici/conoscenti/vicini di casa/animali domestici o chi per loro, e per un felice 2011. E visto come siamo messi, gli auguri non fanno mai male. Incrociare le dita o fare scongiuri, ad oggi, non costa niente…quindi perchè non abbondare?

Occhiolino


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