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Capodanno, la grande festa

Creato il 27 dicembre 2012 da Yellowflate @yellowflate

Capodanno online: una moda italianissima

La fine dell’anno si avvicina, e profezia Maya o meno, siamo tutti consapevoli che inizia un nuovo anno. Nel mondo moderno il Capodanno, per la maggior parte dei popoli cade il 1 gennaio, ma non sempre è stato così.

Se i Babilonesi, circa 4000 anni fa, usavano festeggiare il nuovo anno all’inizio della Primavera, associandolo  con la stagione della rinascita, della nuova semina, della fioritura, fu Giulio Cesare con il Calendario Giuliano, a stabilire che l’anno iniziasse il primo gennaio. In quella giornata, i Romani invitavano a pranzo gli amici e si scambiavano in dono un vaso bianco colmo di miele, datteri e fichi, il tutto accompagnato da ramoscelli d’alloro. Nel 1582 il calendario giuliano fu sostituito dal Calendario Gregoriano, che in realtà è una modificazione di quello precedente e che entrò in vigore con la bolla del papa Gregorio XIII, dal quale prende il nome.

celti invece continuavano a festeggiare il Capodanno nella notte tra il 31 ottobre e il 1° di novembre, ossia Halloween. In Francia, fino al 1564, il Capodanno veniva festeggiato nella domenica di Resurrezione, in Spagna il giorno di Natale, a Venezia sino al 1797 l’inizio dell’anno coincideva con il 1º marzo, mentre in Puglia, in Calabria e in Sardegna lo si festeggiava il 1º settembre, seguendo lo stile bizantino, tant’è vero che in sardo settembre si traduce Caputanni (dal latino Caput anni). Per porre fine a tutte queste differenze locali, nel 1691 il Papa Innocenzo XII decretò che il capodanno dovesse iniziare per tutti il 1 gennaio.

Per il mondo non cristiano le cose vanno diversamente. Nel calendario cinese, l’anno nuovo inizia nel giorno della seconda luna piena dopo il 21 dicembre (solstizio d’inverno), e quindi in un giorno compreso tra il 21 gennaio e il 18 febbraio.  Il capodanno islamico si festeggia invece tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, nel primo giorno del mese di Muharram. Una variante è in Iran, dove l’inizio dell’anno coincide con l’equinozio di primavera.

Tra gli inizi d’anno un po’ spostati oltre il primo di gennaio ricordiamo l‘anno nuovo indù che cade due giorni prima di Diwali, il festival della Luce, cioè a metà novembre, mentre Losar, il capodanno tibetano, cade tra gennaio e marzo.


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