Roma, 17 dicembre - Torna come ogni anno
il concerto di Capodanno al Circo Massimo. Protagonisti sul palco nella notte
di S.Silvestro cinque protagonisti della scena musicale italiana e
internazionale:Spiritual Front, Gemitaiz & Madman, Mannarino, Subsonica,
Daddy 0G (Massive Attack). Conduce la serata Gioia Marzocchi
:: GLI ARTISTI
> Subsonica
Nascono a Torino nel 1996, dall’incontro
tra Max Casacci e Samuel Romano, a cui si aggiungono Boosta alle tastiere,
Ninja alla batteria, e Pierfunk al basso, sostituito da Vicio nel 1999. Molto
amati anche dai più giovani, hanno collezionato concerti sold out e album ai
primi posti delle classifiche di vendita. Il loro ultimo album "Una nave
in una foresta” (Universal Music, 2014) ha conquistato il Disco D`oro a
pochissime settimane dall`uscita. Un nuovo progetto per la band che è riuscita
sempre a sperimentare coinvolgendo un pubblico in costante crescita. Nella loro
musica l’elettronica, il dub, la dance e il rock si mixano in un insieme unico
e originale che è il SUONO dei SUBSONICA, potente e inimitabile.
> Mannarino
Nel 2008 esce il suo primo album Bar della
rabbia che lo fa approdare per la prima volta al Concertone del 1° Maggio. A
luglio dello stesso anno vince il Premio Giorgio Gaber e il suo disco è
finalista alla Targa Tenco. Nel 2011 esce Supersantos, secondo disco di inediti
e a giugno viene invitato da Giovanni Floris negli studi di Ballarò dove
interpreta live la versione riarrangiata della sigla del programma. Nel 2012
gira l’Italia con Supersantos tour, live che registra da nord a sud il tutto
esaurito. Nel 2013 il tour acustico Corde: concerto per sole chitarre, riscuote
ovunque un successo enorme. A maggio esce il terzo disco di inediti “Al Monte”,
con cui si aggiudica il Premio PIMI 2014 come Miglior Artista Indipendente
dell’anno, a cui fa seguito un tour di enorme successo che raccoglie un
pubblico di quasi 50.000 persone.
> Daddy G (Massive Attack)
Grant Marshall, a.k.a. Daddy G, può essere
considerato un padre spirituale del "Bristol sound" che ha
conquistato il mondo con il trip hop. E` quel sound oscuro che traspira dub,
reggae, funk, disco e hip hop, rappresentato da protagonisti come Massive
Attack, Tricky, Portishead, Smith & MIghty. Uno stile che ha lasciato
tracce nel mondo per oltre due decenni. Daddy G è un padre spirituale di quel
mood perché è stato uno dei fondatori del Wild Bunch Sound System, da cui poi
sono nati i Massive Attack. Insieme a Mushroom e 3-D, Daddy G è stato uno dei
fondatori della band e voce principale. Molto già prima di far parte di una
band, Daddy G era conosciuto come dj. Nel 1980 era uno dei più giovani dj di
Bristol e i suoi dj set sono diventati leggendari.
> Gemitaiz & Madman
Entrambi classe 1988, iniziano il loro
percorso artistico giovanissimi. Il duo di rapperche arriva dall’underground -
suono, tecnica e flow i loro tratti unici e distintivi - pubblica nel 2012 il
mixtape ‘HaterProof’ (HarshTimes/ HoniroLabel) e l’EP “Detto Fatto”
(HarshTimes), per giorni in vetta alla classifica di iTunes. Nel 2013 esce il
primo album ufficiale da solista di Gemitaiz “L’Unico Compromesso”, debuttando
al 2° posto nella classifica FIMI.Nello stesso anno Madman pubblica in free
download il mixtape ”MM Vol.1” con oltre 150mila download solo nella prima
settimana. Il loro ultimo album “KEPLER” (Tanta Roba / Universal Music Italia),
uscito lo scorso maggio, ha raggiunto il Disco D’oro a due mesi dalla
pubblicazione.
> Spiritual Front
Nati nel 2000, gli Spiritual Front sono
Simone Salvatori (voce, chitarra, e fondatore del gruppo), Federico Amorosi
(ex-bassista storico dei Daemonia di Claudio Simonetti, al basso), Andrea Freda
(batteria), Giorgio Maria Condemi (chitarre). La band ha uno stile unico, a
cavallo tra la scena folk/gothic e quella dell’alternative rock, ed un
sound/visual vintage con continui richiami al cinema italiano d’autore. L`album
"Armageddon Gigolò" del 2006 li consacra tra i gruppi migliori della
scena alternative. La band partecipa, tra l`altro, alle colonne sonore della
serie Las Vegas e del film Saw II - La soluzione dell`enigma (con la canzone
The Gift of Life)
:: OLTRE IL CIRCO MASSIMO…
Il Capodanno a Roma, però, si festeggia
anche ai Fori Imperiali con il Swing Circus Vintage Party, viaggio musicale nel
tempo tra gli anni ’30 e gli anni ’60, creato dal collettivo di Swing Circus.
Il gruppo romano per una notte trasforma via dei Fori Imperiali in una “swing
street”, sulla falsariga della Cinquantaduesima strada di New York.
Due palcoscenici - a largo Corrado Ricci e
all’Altare della Patria - con orchestre e dj, ballerini di Lindy Hop (la danza
swing) e danzatori professionisti. Una marching band sfila nei dintorni dei
Fori, i performer danzano coinvolgendo il pubblico in un vero e proprio show, i
clown del gruppo “Patatrak professionisti del Kaos!” giocano con i bambini a
ritmo di musica e con spettacoli di strada. Sullo sfondo, proiezioni sulle
facciate dei palazzi storici di immagini di repertorio della Swing Era.
Dalle 20 alle 22 si balla in strada. La
Vacuna’s Jazz Band, sestetto itinerante, apre la festa con una street parade
sulle note creole di King Oliver e Louis Armstrong, brani della tradizione
"Street" della Storyville proibizionista. Sui due palcoscenici, dj
set 100% swing con Duke Dj, Lucie Q Djette e social dance di ballerini di lindy
hop che coinvolgono nel ballo i passanti.
Alle 22 partono i live sui palcoscenici:
all’Altare della Patria, l’orchestra Operaia di Massimo Nunzi suona grandi
classici dello swing, del rhythm & blues, del soul, fino al funky e al
rock’n’roll; i performer della Compagnia Opificio in Movimento, diretti e
coreografati da Diana Florindi, danzano sulle musiche dell’orchestra. La Swing
Valley Band di Giorgio Cùscito si esibisce, invece, sul palco di largo Corrado
Ricci con un repertorio di grandi classici del jazz più popolare degli Anni ’30
e ’40, ricreando nel contesto urbano l`epoca d`oro delle ballroom swing, mentre
i ballerini di Lindy Hop ripropongono i balli dell’epoca.
La festa ha anche un
"cerimoniere" - il cantautore swing Piji - che col megafono si invita
i passanti a muoversi tra le diverse aree della festa.
Una troupe realizza un video reportage
dell’evento per raccontare la notte più lunga dell’anno (a cura di UNCUT di
Marco Castaldi e Pietro Giampietro). A mezzanotte in punto non può mancare lo
spettacolo di fuochi artificiali.
> programma
alle 20 sui due palchi
- pre show: musica con dj set e ballerini
+ marching band (itinerario tbd)
- area bambini (di fronte al foro
traiano): clown del gruppo patatrak professionisti del kaos!
alle 22
- palco altare della patria: concerto
orchestra operaia
-
palco largo corrado ricci: concerto swing valley band
a mezzanotte durante i fuochi d’artificio,
ballerini danzano tra gli spettatori con stelle filanti, coriandoli, bolle di
sapone e stelline di capodanno
- alle 00:30 concerti sui due main stage
(secondo set)
- alle 01:30 dance all night long musica
con dj-set fino a chiusura (alle 2) con lucieq
djette e dukedj alla console con
sonorità swing, funky, soul, revival Anni ‘60 ed electroswing.





