La caponata:una nessuna e centomila!
E' un piatto tipico della tradizione gastronomicasiciliana ma, le varianti non si contano. Di origine spagnola, nella riccacucina baronale, la preparazione prevedeva come ingredienti principali ilpesce, il pesce “capone” appunto. Ragioni economiche hanno"trasformato" i pesci in verdure. Quanto all'etimologia, è piuttostoincerta: per alcuni deriverebbe dal latino "cuponae", le taverneromane; per altri dal biscotto dei marinai spagnoli, il "capon". E'più probabile, invece, che la denominazione caponata derivi dal fatto che inorigine, fra gli ingredienti principali, c'era il pesce capone. Questa è la"mia" caponata, devo però aggiungere che ci metto anche le patate, seme le ritrovo in dispensa, e secondo me, il loro contributo in termini dibontà… è notevole!
Il segretodi questa pietanza sta tutto nel modo diprepararla… le verdure vanno portate a cottura separatamente, sempre nellastessa padella, sempre nello stesso olio (aggiungendone al bisogno, ovviamente)…non sarà leggerissima direte…suvvia… mica è olio ri-fritto 20 volte!
E, inoltre, la caponata… mica si mangia tuttii giorni. Ma quando la mangio… voglio sia perfetta! E questa lo è! Io non sono (quasi;-)) mai presuntuosa ma quando faccio la caponata faccio la ruota... come un pavone ;-))).L'ho preparata in quantitativi spropositati (c'erano melanzane a sgocciolare ovunque e non so quante padelle sul fuoco, vero Giorgiaster?!?) a Milano per i miei amici di cooker.net, qualche anno fa, e oltre a mangiarla a tavola, si son portati le "schiscette" a casa... L'ultima volta l'ho fatta per 4 simpatiche australiane cui ho fatto lezione di cucina siciliana... ne hanno mangiato un quantitativo incredibile, leccandosi le dita! ;-))).Insomma... Caponata rules ;-))
CAPONATA(per 3-4 persone)
2 melanzane medie
2 peperoni
2 falde disedano
1 grossa cipolla
15 pomodorini
1 cucchiaiodi pinoli
1cucchiaiatadi olive bianche
4 cucchiaidi aceto di mele
2 cucchiai di zucchero
Olio diarachidi per friggere (oppure olio extravergine d’oliva)
Sale q.b.
Basilicoq.b.
Nettate tuttele verdure e tagliate in pezzi il più possibile regolari, questo per garantireuna cottura uniforme; non sbucciate le melanzane e mettete i pomodorini aperdere il loro liquido di vegetazione con un po’ di sale in uno scolapasta.Questo passaggio è necessario perché il pomodoro non resterà molto in cottura,altrimenti, anche questo, perderebbe ogni consistenza. Mettete ogni ingrediente in una ciotoladiversa. Comprese le olive, che avrete anche snocciolato. Cominciate la cotturadalle melanzane, che vanno tagliate inpezzi piuttosto grandi (se fossero piccoli diventerebbero una purea durante lacottura); mettetele in una larga padella con abbondante olio, salatele e fatelerosolare.
Quandosaranno cotte, con l’aiuto di una schiumarola,scolatele e mettetele a perdere olio in uno scolapasta. Nella stessa padella, dov’è rimasto lo stessoolio, rosolate i peperoni, dopo averli salati; estraeteli a cottura completa e,sempre nella stessa padella, mettete cipolla, sedano; quando saranno ben dorati(attenzione a non bruciare la cipolla) unite olive e pomodori, tutti ridotto incubetti, salate, unite i pinoli e portate a cottura. Su questa base di cipollae pomodoro vanno riversate melanzane e peperoni. Mescolate ed amalgamate benbene e se necessario, regolate di sale.
Siamo almomento topico… quello dell’agrodolce!
L'argomento "agrodolce"merita una parentesi: la dose da me indicata è il minimo, per un agrodolceche si rispetti (io ci vado giù molto più pesante!), in ogni caso, per capirese l'agrodolceè troppo leggero bisogna aspettare che la caponata si raffreddi; quindi meglioaggiungerne dopo (in questo caso fate sobbollire aceto e zucchero su fiammavivace prima di aggiungere il tutto alla caponata ormai pronta) piuttosto che ritrovarsi una preparazione dalgusto "eccessivo" per il proprio palato.
Fatesciogliere lo zucchero nell’aceto, dopo aver messo tutto dentro una tazza, e versate sulle verdure, mescolando a fiamma vivace. Dopo qualche minuto spegneteil fuoco.
La caponata, dopo unaabbondante spolverata di basilico spezzettato con le mani, finalmente, è pronta!
Ma non va assaporata subito,è una pietanza sicula, "pigra": deve riposare per dare il meglio dise! Anzi, sarebbe meglio la pietanza fosse consumata il giorno successivo allapreparazione, fredda ma non di frigo.
Un tocco in più, molto chic…con una spolverata di cacao amaro, sulle verdure ormai fredde! Provate ;-)))…
Caponata English version ;-)
· 1 eggplant· 1 pepper· 2 slices of celery· 1 onion· 10 cherry tomatoes from pachino· 1 tablespoon pine nuts of Etna· 1 spoonful of white olives of Messina· 2 tablespoons vinegar· 1 tablespoon sugar· olive oil for frying· salt
Fry the diced eggplant in a large panwith plenty of oil and salt. When cooked, drain wellwith kitchen paper. In the same pan sauté the peppers, after being and thoroughly cooked take them out and restthem on kitchen paper. Again, in the same frying pan fry add onions, celery, olives andtomatoes, all insmall cubes, add salt, add the pine nuts (pinoli) and fry When everything is cooked,pour the tomato sauceover the eggplantwith the pine nuts and the peppers. Ina separate bowl prepare the sweet and sour sauce. Stir thevinegar with sugar, and pour over vegetables, stirring overa high flame. After about 2minutes turn off the cookerand let the caponata rest. The caponatamust be eaten at room temperature. Enjoy Dadra
Magazine Cucina
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