Magazine Cucina
Generalmente il brodo di cappone, si preparava per le feste natalizie e il cappone si serviva come secondo piatto..
Il Natale e il Capodanno, non erano tali se non si gustavano quei meravigliosi piccoli (più erano piccoli e più erano ammirati) scrigni di bontà!
Non ho un ricordo, che non sia legato alla pasta fatta in casa: "taiadeli, quadartein, strichet, maltaiè, caplet" (tagliatelle, quadratini, farfalline, maltagliati, cappelletti), ecc.!
La nonna Elder (potrei scrivere un libro di cucina...e non solo, su di lei!) ci metteva davanti al tavolo e io e il nonno, confezionavamo, "sul dito", centinaia di raviolini...
Il cappelletto è passato alla storia, infatti si può ritrovare in un poemetto ottocentesco di Giuseppe Ceri: "L'ombelico di Venere “.. e l’oste, che era guercio, imitando di Venere il bellico.. l’arte di fare il tortellino apprese.”.La sua forma è proprio quella!Anche ora, li faccio, in particolare durante le festività e l'aria si colora di amore e gioia!...ricordi di momenti perduti...Però i cappelletti, con buona volontà, si possono sempre rifare!Eccovi la ricetta di famiglia! Ingredienti (per 8 persone): per la pasta:5 uova bio5 hg farina un pizzico di sale(ricordate: 1 uovo impasta circa 1 hg di farina) per il ripieno ("al pein")3 hg di lonza di maiale 100 gr di salsiccia100 gr di pancetta dolce fetta intera4 hg di manzo2 hg gallina 2 uova bioparmigiano e pane grattugiati q.b.4-5 chiodi di garofanocannella, noce moscata, alloro, pepe e sale q.b.burro e gradina bio q.b.1 carota1 costa di sedano1 cipolla bianca1 spicchio d'aglio per il brodo di cappone
circa 150 gr di cappone2 carote1 cipolla2 coste di sedano1 pomodoroprezzemolo fresco1 chiodo di garofano3 lt di acquasale q.b. Lavorazione: per il brodoIn una pentola capiente, con l'acqua, mettere tutti gli ingredienti per il brodo. Far bollire e togliere la schiuma con una schiumarola e continuare a far cuocere a fuoco medio, per almeno 2 ore e 1/2.A fine cottura, filtrare il brodo e usare il necessario per cuocere i cappelletti.Tenere da parte il cappone come secondo piatto, accompagnato dalla mostarda o dalle cipolline in agrodolce. per il ripienoFar stracuocere bene tutta la carne con le verdure, le spezie, il burro, la margarina e aggiustare di sale.Quando lo stracotto è pronto, sminuzzarlo con un mixer o con il tritacarne. Unirvi il parmigiano, il pane (che, cotta la carne, sarà stato messo in quella pentola ad assorbirne tutto il sughetto), le uova e la noce moscata.
per la pastaImpastare uova e farina a lungo, fino ad avere un impasto liscio ed elastico.Metterlo in un piatto coperto con pellicola per alimenti.Un po' per volta, prendere il composto e stenderlo in una sfoglia sottile (con il mattarello o con la macchina per la pasta).Ritagliare la sfoglia, con la rotellina apposita, a quadrati di circa 2,5 cm.per lato.Porre al centro di ogni quadratino un po’di impasto e chiuderlo a triangolo, attorno al dito indice, sigillando molto bene i bordi ed unendo le due estremità, dando così l'inconfondibile forma del cappelletto. Variante:Si possono anche gustare asciutti, conditi con panna da cucina, salvia fresca tritata e parmigiano grattugiato. E, per le feste, il pranzo è quasi completo!!!
Partecipo al contest "Ricordi del Natale" del Molino Chiavazza
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