Magazine Cucina

Caprese e lamponi

Da Cucinaamoremio
Caprese e lamponiLa ricetta l'ho presa da QUI (un sito "gagliardo" di cui ci si può fidare, anche se DEVO sempre cambiare qualcosina).
Differenza in più:
ha la ricotta che io uso il più possibile perché è di molto leggera e buonissima e fa un effetto goloso. Non è come il burro, neanche come la panna ma sicuramente è più leggera. E' quella nel banco frigo (Locatelli, Pettinicchio o meglio ancora quella biologica che non mi ricordo che marca è - sta sempre nella confezione in plastica come le sorelle consumiste, ha l'etichetta verde... mah)...  
Differenze in meno:
non ha i canditi d'arancia e alposto del Cointreau ho usato un più italiano Amaretto - non per patriottismo ma per gusto.
Anche il procedimento è un po' diverso...
Insomma è un'atra torta!
Poi mi hanno consigliato di fare una mousse di ricotta per accompagnarla, ma io dopo che ho ascoltato, dopo che ho annuito entusiasta dell'ingrediente... naturalmente mi sono dimenticata... avevo preso questa confezione di ricotta e non ricordando la mousse l'ho messa all'inerno della torta.
Beh, sta benissimo.
L'allegerisce.
Sembra fatto apposta (va bene che la pasticceria si basa sulla precisione ma che solo alle sorelle Tatin o a quel "ganache" della ganache andò bene?
Oddio i paragonati erano pasticceri veri... Io?.. Neanche una briciolina di qualche loro creazione!)

Comunque per tornare alla mia Caprese...

Cos’è?
Perché si chiama così?

Qual'è la ricetta originale?
Posso solo dire che non ha nulla a che fare con la mozzarella, 
né con i pomodori 
e neanche con il basilico e l'olio d’oliva.
E’ una torta!
E’ buonissima!
E’ di cioccolato e mandorle!
Senza farina di grano, quindi senza glutine e coperta di zucchero a velo.
Di solito ci scrivono sopra “Caprese” o ci disegnano con il cacao i faraglioni di Capri per non confonderla con la sorella gemella del nord la signorina “Gianduia”.
Comunque, data la mia cultura da “Settimana Enigmistica”, vi conviene fare una bella ricerchina in internet (Google= "Torta Caprese" con le virgolette= circa 209.000 risultati… Arghhh!)… Sicuramente trovate qualcosina in più!


La mia Torta Caprese
Ingredienti:
300 gr di mandorle
300 gr di cioccolato fondente (non oltre il 70%)
200 gr. di zucchero di canna
6 uova
60 gr di burro
60 gr fecola di patate o amido di mais
vaniglia (l’interno di un bastoncino non la bustina!)
50cc di Amaretto
1 bustina di lievito per torte salate o biologico
1/2 cucchiaino di sale
Per decorare:
zucchero a velo
13 lamponi
Procedimento:
Tenere le uova a temperatura ambiente per almeno ½ ora e e per lo stesso tempo mettere il cioccolato in frigorifero.
Montare con metà dello zucchero e il pizzico di sale (devono triplicare il loro volume: gonfie, sode e giallino chiarissimo, color crema)
Tostare le mandorle in un padellina a secco per un paio di minuti, spegnere il fuoco e lasciatele raffreddare; nel robot aggiungete 20 g dei 100 rimanenti di zucchero e tritatele finemente ma non deve essere una farina, deve essere più grossolana; dopodiché unite il cioccolato frullate riducendolo ad una granella grossolana.
Sempre nel robot (senza lavarlo) unite il burro fuso, la ricotta e il liquore e fatelo andare per un paio di minuti (dovrebbero bastare ad amalgamare i tre ingredienti).
Setacciate la fecola (o amido) con il lievito nella terrina dove sono la granella di cioccolato e il trito di mandorle.
Mischiate in modo che il composto sia omogeneo. Ora unitelo al composto di uova/zucchero mescolando con molta cura e delicatezza, dal basso verso l’alto e girando la ciotola continuamente.
Prendete la teglia da 28 cm antiaderente a cerniera precedentemente imburrata, versate il composto (NON lo sbattete per livellarlo) e cuocete nel forno già alla temperatura di 180° per 30’ minuti (il tempo di cottura dipende tantissimo dal forno… controllate senza aprire mai per mezz’ora e poi tiratela fuori e infilzatela al centro con uno stecchino se esce pulito vule dire che il dolce è pronto altrimenti proseguite per altri 5 minuti).
Se esce pulito è pronta (non deve essere secca ma leggerissimamente umida – una volta tirato fuori lo stecchino pulito poggiatelo sopra le labbra (sotto il naso, dove sono i baffetti: è una parte molto sensibile e si sente se è leggermente umido).
Fate raffreddare e prima di aprire la cerniera della teglia fate un giro tutt’intorno con la spatola in modo che la torta sia tutta ben staccata.ù
Ora aprite la cerniera togliete l’anello e sempre con la stessa spatola, infilandola di piatto, aiutatevi a sformarla e spostarla sulla grata del forno rivoltata dove starà per mezz’ora.
Una volta fredda, spolverate di zucchero a velo e sempre con la spatola sotto aiutatevi a spostarla sul piatto di portata.
Mettete al centro a tutt’intorno 12 lamponi.

Coulisse di lamponi
80g di lamponi fresche
40g di zucchero di canna chiaro o bianco
Frullare i lamponi lavati e tamponati con delicatezza con la polvere di zucchero precedentemente ottenuta.
Passate al colino preferibilmente a maglie a rete metallica aiutandosi con la spatola.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine