On 12 maggio 2012 by andreaantinori With 0 Comments - MONTAGNE
Silenzioso e imprudente salta giù dalla scarpata e con un balzo taglia la strada sfiorando il muso della macchina; dal folto della pineta salta nel prato sottostante e si volta a guardare; scompare dissolvendosi nell'ombra ormai fitta della sera che risale il versante della montagna.
Luci lampeggianti e auto disordinamente ferme ai lati della strada. Una macchia chiara riversa sull'asfalto, lunghe gambe da adolescente, un rivolo nero si raggruma nella polvere. E' notte.