Cara Befana, non lo so se il professor Pietro Ichino ha un contratto con te: se puoi licenziarlo, però, gli faresti un favore, così accumula maggiore esperienza di cui tener conto nelle sue teorie. Infatti è lui per primo a dire in un'intervista al Corriere Fiorentino che si dà e si prende le responsabilità per tutto quello che ha combinato la generazione sua e del capo dello Stato. Siccome chiama in causa la sua responsabilità personale allora tanto vale che ne paghi le conseguenze con un bel licenziamento dei suoi, fatti a regola d'arte.
E' anche vero, cara Befana, che il prof Ichino si riferisce palesemente al primato della produttività e dell'efficienza, e che vuole introdurre la cultura cosiddetta della flexsecurity al posto di quella della job property. Allora perché mai l'attenzione dei massmedia si concentra solo sui licenziamenti? Il megadibattito massmediatico non mi ha convinto, cara Befana. E non credo neanche che ci siano così tante persone convinte di avere la "proprietà" del lavoro che fanno. Sembra il contrario: il lavoro non si trova e quando c'è è probabile perderlo. Il lavoro non è per niente un punto di riferimento così sicuro da riuscire a parlarne in modo coerente se non si scrivono teorie come fa il prof Ichino.
Ciao