Carabinieri sventano un femminicidio, agente immobiliare in stato di fermo.

PADOVA Sembrava che la storia fosse agli sgoccioli. Ma mercoledì sera la donna lo ha fatto tornare a casa. I due hanno dormito insieme e giovedì è scoppiata di nuovo una lite. Simone, agente immobiliare di professione, persona stimata e tranquilla, incensurato, ha minacciato lei con un coltello. La donna ha capito che lui stava perdendo la testa, e ha chiamato la mamma di lui, dicendole di correre lì perché il figlio stava per aggredirla. Simone non ci ha visto più: l'ha picchiata dentro casa e ha tentato di strangolarla. Per due volte lei ha tentato di scappare, lui l'ha ripresa e picchiata sempre più forte, dicendole chiaramente «io ti uccido, io ti uccido». Al terzo tentativo la donna è riuscita a fuggire in giardino e in quel momento sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza, chiamati dalla mamma e dalla sorella di lui. I militari hanno chiamato il 118 per soccorre la donna aggredita, e hanno arrestato il giovane per tentato omicidio. Lei è stata socorsa in pronto soccorso dell'ospedale di Camposampiero, ha fratture in molte parti del corpo, trauma cranico e costole rotte. Lui è piantonato nel reparto di psichiatria a Padova. Fino ad ora lui non aveva mai dato segni di squilibrio. tratto da corriere della sera edizione padova 30 maggio 2013 di Roberta Polese