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Caramelle da uno sconosciuto… quando il sindaco ti prende per la gola

Creato il 17 gennaio 2013 da Federbernardini53 @FedeBernardini

File:Kelp candy.jpg

Un pezzo di colore scritto alcuni anni fa che potrei riciclare con qualche piccolo ritocco… ma ve lo ripropongo tale e quale.

In campagna elettorale, si sa, i candidati sono disposti a tutto pur di racimolare voti. Oltre alle promesse da marinaio, che rappresentano il piatto forte del menu propagandistico, potremmo sciorinare una lista interminabile di iniziative stravaganti, assurde o patetiche, con le quali i nostri tentano di solleticare i desideri e gli istinti degli elettori. In occasione delle amministrative del 2008, un candidato al comune di Roma ha gratificato una platea di arzilli vecchietti con uno spettacolo di ballerine brasiliane, roba da “Cacao Meravigliao”, insomma, e si sa, come insegnano gli esperti di marketing, che certi attributi fanno vendere di tutto.

Per quanto riguarda i gadgets, poi, la fantasia dei nostri non ha limite: se i più banali si accontentano delle solite penne, dei soliti portachiavi e delle solite spille, i più creativi arrivano a concepire trovate memorabili, come quella del comandante Lauro, e dei suoi emuli, che distribuivano maccheroni e pummarola.

Tra questi “creativi” è certamente destinato a passare alla storia Filippo Lippiello, sindaco uscente del comune di Guidonia, che, ricandidandosi alla carica di primo cittadino, ha creduto bene di distribuire ai suoi potenziali elettori, oltre ai soliti pieghevoli, sacchetti di caramelle.

La cosa che, in sé e per sé, potrebbe apparire innocua e, tutt’al più, un tantino di cattivo gusto, evoca tuttavia sinistre analogie: l’esca con la quale Lippiello tenta di prendere all’amo gli elettori è dello stesso tipo di quella usata dal mostro di Dusseldorf per carpire la fiducia delle sue piccole vittime.

A onor del vero, dobbiamo riconoscere che Lippiello, uno tra i più facoltosi imprenditori dell’hinterland romano, non ha badato a spese: le caramelle sono tutte di ottima qualità, non come quelle dozzinali che Sai Baba distribuisce ai suoi fedeli, e il reperto da noi analizzato conteneva ben tre “Rossana”. Attenzione, però! Quand’ero bambino, mia madre mi diceva sempre: -Non accettare mai caramelle dagli sconosciuti!- ed io ho sempre fatto tesoro di quel suo prezioso consiglio.

Ma non tutti sono così avveduti e un cittadino di Guidonia, dopo aver ricevuto le caramelle, si è così espresso: -Non ho mai votato Lippiello e le Rossana non mi piacciono, gliele restituirò. Ma se in cambio mi farà avere tre gelatine al limone, di fronte a un segnale politico così forte, dovrò prendere in seria considerazione l’opportunità di votarlo-.

Federico Bernardini

Fonte illustrazione: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Kelp_candy.jpg

 



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