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Caramelle gelée... o forse no?

Creato il 14 febbraio 2014 da Paty
Salve a tutti! Buon San Valentino!
Caramelle gelée... o forse no?Anche quest'anno siamo arrivati a San Valentino, c'è chi lo ama e chi lo odia, a me piace l'idea di questa giornata dedicata a chi si ama ma non è indispensabile festeggiarlo, resta una scusa in più per essere romantici... talmente romantici che io e il mio ragazzo questa sera ordineremo due pizze e ci metteremo sul divano! :D
A dire la verità, questo giorno è diventato un po' più speciale perché nel San Valentino 2006 il mio ragazzo mi ha regalato l'anello di fidanzamento, lui lavorava da poco ed è arrivato inaspettato!Caramelle gelée... o forse no? Se ci penso mi emoziona ancora, anche se stiamo insieme da 11 anni e a Luglio ci sposiamo :)
Che questa festa piaccia o meno, io ho pensato a qualcosina a tema per quest'anno (già vi avevo dato dei consigli qualche anno fa per dei regalini spignattati) ma ovvio, si può preparare in qualsiasi giorno dell'anno ;)
Si trattano di Geleé scrub: praticamente delle simil caramelle gommose zuccherate... che in realtà sono scrub per il corpo. Avrete quindi capito che non si mangiano!
Mi sono ispirata a questa ricetta qui, l'idea mi è subito sembrata semplice ma molto originale. Così l'ho rielaborata con quello che avevo in casa convertendo i pesi al sistema metrico ed abbassando le quantità.
Gelée scrub(versione Patty)
Burro di karitè 100 grSapone sciogli e versa trasparente (Melt&pour soap) 85 gr Olio a vostra scelta15 grZucchero 300 gr circaMica q.b.Fragranza q.b.
Come si preparanoCaramelle gelée... o forse no?Innanzitutto devo dire che con queste dosi ne verranno fuori tante, dimezzarle potrebbe essere una saggia idea. Tenete conto che io ho utilizzato gli stampi per ghiaccio Ikea (quelli quadrati) e me ne saranno venite fuori più di una trentina. In alternativa, usate stampi più grandi, meglio in silicone.
Per realizzarli, ho sciolto il karitè in un pentolino a fuoco basso e contemporaneamente ho sciolto il sapone al microonde. Ho tolto il burro dal fuoco e l'ho unito al sapone.Ho preso una parte dell'olio e ci ho disperso la mica fino ad eliminare eventuali grumi. Ho poi unito l'olio e l'olio+mica alla miscela karitè+sapone ed ho profumato a piacere. 
Ho poi aggiunto lo zucchero a poco a poco fino ad incorporarlo tutto, vedete voi se ritenete di doverne aggiungere dell'altro. A questo punto la miscela è bella densa e l'ho messa negli stampi aiutandomi con un cucchiaino.Ho messo le quasi gelée in freezer per qualche ora affinché si indurissero e successivamente le ho sformate e disposte su un piano. A questo punto, ho versato dello zucchero in una ciotola ed ho cominciato ad "impanare" le gelée: le ho rotolate nello zucchero finché non erano completamente ricoperte. Potete anche metterle in un sacchettino ed agitarlo che il risultato è lo stesso e fate prima. Le ho poi confezionate in dei barattoli della marmellata.
Caramelle gelée... o forse no?Commenti variIl sapone sciogli e versa che ho usato è quello di Aroma Zone, era la prima volta che lo usavo, si taglia facilmente, è stato facile da sciogliere, non ha fatto grumi e mi sembra ottimo.Se non lo avete, potete utilizzare solo oli e burri, rivedendo le dosi di conseguenza. Mi pare però che la presenza del sapone renda meno unte le gelatine e più facili da sciacquare via sotto la doccia. Non assomigliano ai grattini della Lush, che avevo provato già a riprodurre.Le gelée si spezzano facilmente a metà, sono morbide ma non troppo, sotto la doccia potete infatti usarle a pezzi, sfregarle sul corpo e il risultato è una pelle morbida, non ne ero sicura ma ammetto che sono piuttosto emollienti
Caramelle gelée... o forse no?
Mi auguro che questa ricetta di San Valentino sia stata di vostro gradimento e spero vorrete provarla.Se lo fate, non lasciate il barattolo a portata di goloso.... ;)
A presto!
Patrizia

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