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Caratteristiche del thriller l’esempio di Greg Iles

Creato il 15 giugno 2015 da Pamelaserafino
 

Greg Iles è un autore di best seller, giornalista del Naew York Times.

Leggere il romanzo di Greg Iles, Il pianto dell’angelo non pone dubbi sulle caratteristiche del thriller, gli ingredienti efficacissimi ci sono tutti: gli argomenti trattati, i colpi di scena, il ritmo incalzante, la costruzione della trama, i caratteri dei personaggi principali. Come ho più volte sostenuto nelle pagine di questo blog un buon modo per imparare a scrivere è quello di leggere i romanzi degli altri e di analizzarli cercando di capirne i meccanismi di funzionamento. Passiamo al primo punto: la scelta degli argomenti, quella che incide sulla trama: soldi, sesso, potere, questi i tre perni attorno ai quali si snoda la vicenda.

A Natachez una bellissima e brillante diciassettenne viene violentata e uccisa. Il principale indiziato è Drew Elliott, rispettabile medico quarantenne, padre modello e punto di riferimento della comunità, che era l’amante della giovane. Sarà l’avvocato Penn Cage, il suo migliore amico, a tentare di salvarlo dall’accusa di omicidio. Per difenderlo finirà per scoprire scomode storie di sesso e droga, nascoste dietro l’apparente normalità della vita degli abitanti della cittadina.

Soldi, sesso, potere, temi di efficace successo, non hanno bisogno di preamboli, di molta meditazione perché ne sia afferrato subito il senso, incuriosiscono e  attraggano e una grande quantità di pubblico. I protagonisti principali sono tratteggiati in modo netto e definito Drew Elliott è l’alter ego di Penn Cage,  entrambi sono quarantenni, bellissimi, uomini di successo, che  condividono gli stessi ideali, le stesse passioni, lo stesso modo di intendere la vita finché un bivio li divide, la scelta di uno di loro di avere una relazione con una diciassettenne ragione per la quale può essere perseguito penalmente. La situazione si complica con la possibilità per il medico di essere accusato di omicidio. Ma mentre cerca di difendere l’amico Penn comincia contemporaneamente un viaggio alla ricerca di se stesso e di quella comunità che credeva di conoscere e che per certi versi aveva formato la sua identità. Una ricerca sempre più complessa che passa gradatamente da una scala di luci ad una di ombre, una scala nella quale naturalmente l’autore cerca di trascinare con sé il lettore, facendolo interrogare sulla fragilità della natura umana, che riguarda tutti. Accanto a personaggi più complessi come Drew, Penn, Kate, la vittima e Mia la sua amica, si muovono personaggi più definiti e a tutto tondo che incarnano vizi più definiti, l’ambizione senza scrupoli, il desiderio di vendetta, la corruzione: sono in diversi a muoversi sulla scena Cyrus White lo spacciatore nero e Marko Bakic uno studente privo di scrupoli coinvolto nel traffico della droga, lo sceriffo Byrd, Shad Johnson il procuratore distrettuale, il giudice Arthel Minor, tutti nemici di Drew e Penn; Sonny Cross il poliziotto, Quentin Avery avvocato leggendario nella difesa dei diritti civili, Don Logan il capo della polizia che invece sono alla ricerca della verità. Una miriade di altri personaggi secondari si muove sulla scena del crimine e della città coinvolgendo in un turbine tutta la cittadinanza.

A questo punto possiamo notare che gli ingredienti per una adeguata rappresentazione di una trama trhiller ci sono tutti, si passa poi alle scelte stilistiche rappresentate dall’inserimento dei colpi di scena, dalla ricerca degli indizi, dai ritmi incalzanti, i flashback ecc.

Chiudo con un’ultima considerazione che può apparire ovvia questo genere di lettura, per essere efficace, richiede che l’adrenalina del lettore deve essere  tenuta alta, se l’autore riesce a rendere meno sereno il sonno di un lettore che legge la sua storia prima di dormire ha scritto una buona storia!


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